Rapina alle Poste di Saronno: malvivente arrestato in flagranza, con l’attivazione dei sistemi di sicurezza.
Intorno alle 8,21 e alle 8,22, gli operatori della “Situation Room” di Milano, la sala di controllo H24 di Poste Italiane competente per il territorio, hanno ricevuto due segnalazioni di allarme dai pulsanti antirapina provenienti dall’ufficio di Poste Italiane di via Varese 130 a Saronno.
Rapina alle Poste di Saronno sventata dai sistemi di sicurezza
Immediatamente è stato contattato il direttore dell’Ufficio Postale, il quale ha confermato di aver subito un tentativo di rapina. Un individuo, con il volto coperto, è entrato nell’ufficio postale dirigendosi verso gli sportelli e la sala consulenza, portando con sé un borsone. Minacciando verbalmente un operatore, ha richiesto la consegna del denaro. Gli operatori, mantenendo la calma, hanno prontamente attivato i pulsanti antirapina e contattato i Carabinieri che giunti sul posto in pochi minuti, sono riusciti ad arrestare il rapinatore. Secondo quanto riferito dalle autorità, l’individuo era già noto alle forze dell’ordine. Nonostante il tentativo di rapina, il malvivente non è riuscito a sottrarre alcuna somma di denaro.
Gli operatori coinvolti non hanno subito danni fisici, sebbene siano stati comprensibilmente scossi dalle minacce subite. Per questo sul posto è intervenuta un’ambulanza che, come segnala Areu, si è presa cura di due donne, di 47 e 62 anni, trattate in codice verde.
Nell’ultimo anno fallito il 58% dei tentativi di rapina alle Poste
Nell’ultimo anno sono stati sventati il 58% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia.
Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 187 Uffici Postali di Varese e Provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 255 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli Atm, come ad esempio la cosiddetta ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa.
La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’Atm. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.
L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.
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