Saronno, raccolta firme contro il nuovo senso unico

A Saronno raccolta firme per dire no al senso unico. La nuova viabilità di via Emanuella a Saronno proprio non piace ai residenti del quartiere della Regina Pacis che hanno deciso di mobilitarsi per dire “no” alla novità viabilistica attraverso una raccolta firme.

Residenti contro il nuovo senso unico: “Una doccia fredda”

Dai residenti di via Costa a quelli di via Piave sono t a n t i s s i m i quelli contrari al provvedimento che allunga i tempi di percorrenza del rione e crea nuovi rallentamenti negli orari di punta in una zona già molto congestionata. Da qui la raccolta firme a Saronno per dire no al senso unico. “E’ stata una doccia fredda – spiegano i residenti – un provvedimento che non ci aspettavamo di cui non vediamo l’utilità ma anzi tante controindicazioni”. E così è partita la raccolta firme. Fatta porta a porta coinvolgendo i vicini, i residenti ma anche chi gravita nella zona per i tanti servizi e le attività produttive e commerciali. L’obiettivo è portare la richiesta, quella di eliminare il senso unico di via Emanuella che al momento la rendere percorribile sono da via Roma verso la periferia non viceversa, la prossima settimana in Comune.

Senso unico a Saronno: “Impatto negativo sul quartiere”

Insomma i residenti vogliono far sentire subito la propria voce nella speranza che il nuovo senso unico venga eliminato il prima possibile. Del resto i molti non se ne sono nemmeno accorti della sua introduzione almeno a giudicare dalle decine di auto che quotidianamente continuano a percorrere l’arteria in contromano creando situazioni di pericolo. “L’impatto sulla viabilità del quartiere è davvero negativo e per contro non ci sono sensibili vantaggi o problematiche che vengono risolte”. E così è partita la raccolta firme. E’ la seconda volta che il quartiere si mobilita la prima era arrivata con l’avvio della vicenda in seguito all’arrivo dei divieti di sosta a sorpresa.

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