E’ salito a 6 il numero ufficiale di contagiati da Coronavirus in Lombardia. Il numero aggiornato è stato dato dall’assessore regionale alla Salute, Giulio Gallera nella conferenza stampa convocata a mezzogiorno in Regione Lombardia.
I casi sono tutti concentrati tra Codogno e Castiglione d’Adda in provincia di Lodi. “Si invitano tutti i cittadini di Castiglione d’Adda e di Codogno, a scopo precauzionale, a rimanere in ambito domiciliare e ad evitare contatti sociali” -ha detto tra l’altro l’assessore, invitando (e non obbligando) ad una sorta di auto quarantena dei residenti nei due comuni.
“Per coloro che riscontrino sintomi influenzali o problemi respiratori l’indicazione perentoria è di non recarsi in pronto soccorso ma di contattare direttamente il numero 112 che valuterà ogni singola situazione e attiverà percorsi specifici per il trasporto nelle strutture sanitarie preposte oppure ad eseguire eventualmente i test necessari a domicilio”.
Ai tre casi segnalati questa mattina, tra cui il 38enne ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Codogno, la moglie, incinta, ed un amico, si sono aggiunti altri tre casi, ricoverati nella notte all’ospedale Sacco di Milano, uno dei meglio attrezzati in Italia per affrontare le malattie infettive.
Dopo la riunione del comitato tecnico-scientifico il ministro della Salute Roberto Speranza – in arrivo a Milano insieme al capo della Protezione civile Angelo Borrelli – sta emanando una nuova ordinanza che potrebbe contenere misure più stringenti. L’invito a restare in casa, al momento viene fatto anche “a Casalpusterlengo in via assolutamente precauzionale” -ha sottolineato Gallera, ribadendo l’invito a limitare i contatti e a non intasare inutilmente i pronto soccorso, ma fare riferimento sempre al numero unico 112 in caso di sintomi preoccupanti.
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