Il Comune di Bollate ha acquistato 20mila mascherine da un imprenditore bollatese che ha convertito la sua produzione e sta organizzando la distribuzione gratuita di tali mascherine protettive per i cittadini, distribuzione che avverrà mercoledì prossimo 8 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.
La prima cosa che il Comune chiarisce è che non sarà effettuata nessuna consegna porta a porta (così da evitare l’azione di truffatori), ma la distribuzione avverrà solo in luoghi pubblici, cercando di evitare assembramenti, anche se non sarà facile.
Sarà consegnato un sacchetto contenente tre mascherine a ciascuna persona, non di più.
La consegna avverrà nei seguenti punti, tutti mercoledì 8 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17:
BOLLATE CENTRO:
Spazio Europa nell’atrio del Comune di Bollate; Parcheggio della Piscina comunale di Via Dante; Nuovo Parco cittadino di via Repubblica, di fronte cimitero (zona nuovo Lidl); Parcheggio ITC di Via Varalli; Parco di Via Perlasca; Piazza Madonna in Campagna.
OSPIATE:
Distribuzione a cura della parrocchia e dei rioni del Palio.
CASCINA DEL SOLE:
Piazza Terracini e piazza del mercato.
CASSINA NUOVA:
In Oratorio, a cura della parrocchia
Sala ex Biblioteca di via San Bernardo e scuola di via Brianza, a cura della Pro Loco
CASTELLAZZO:
A Castellazzo la distribuzione avverrà solo di mattina, dalle 10 alle 12, in Corte Grande.
Inoltre ogni punto vendita alimentari aperto sul territorio bollatese (supermercati e negozi di alimentari come panifici, macellerie e fruttivendoli) avranno uno stock di mascherine fornite dal Comune di Bollate da offrire gratuitamente ai propri clienti.
E’ il sindaco a chiarire un aspetto importante: “Abbiamo messo in campo uno sforzo importante e vi chiediamo un aiuto affinché le mascherine siano consegnate alle persone che ne hanno veramente bisogno e non sono in grado di procurarsele o ne sono sprovviste. Da ultimo chiariamo che le mascherine fornite sono realizzate da una ditta di Bollate che ha utilizzato materiale certificato ed equiparabile, per qualità tecniche, alle mascherine chirurgiche ma che le stesse non sono state certificate come presidio medico chirurgico: il nostro obiettivo è di fornire una “prima barriera” a naso e bocca al fine di evitare la trasmissione aerea del virus da individuo a individuo”.
A Uboldo sarà invece la Farmacia Comune a farsi carico della distribuzione di mascherine ai residenti