Ogni pomeriggio, per circa 3 ore, con ingressi e uscite scaglionati, c’è la possibilità di stare insieme, a piccoli gruppi, e svolgere attività all’aperto o al coperto.
Gli attuali partecipanti al Summer time sono circa un quinto di quelli che fino all’anno scorso riempivano per un mese l’oratorio, mattina e pomeriggio. E per tutti gli altri?
Oratorio a domicilio nel decanato di Saronno
I sacerdoti e gli educatori del decanato di Saronno si sono fatti interpellare da questa domanda, nella convinzione che sia compito dell’oratorio e della comunità cristiana pensare modalità nuove per farsi incontro ai più giovani. Il desiderio di mutare forma per mantenere costante l’attenzione verso i ragazzi ha portato ad immaginare una piattaforma on-line: un piccolo oratorio a domicilio, con proposte degli educatori e animatori del Decanato.
Le famiglie potranno accedervi per raccogliere spunti da riproporre nelle proprie case con figli e nipoti: il computer e il cellulare saranno solo un mezzo per creare esperienze reali, vere, divertenti, come quelle vissute al Grest.
A Cogliate, accanto alle nuove proposte in oratorio, che sorgeranno col tempo, saranno le pagine social dell’oratorio a provare ad entrare nelle case per sostenere genitori e nonni nel compito di rendere significativo questo periodo estivo.
L’Oratorio di Cogliate anche sui social
Alla pagina Facebook, con quasi 1500 followers, si è aggiunto il nuovissimo profilo Instagram, @oratoriocogliate, ed entrambi permettono un accesso facilitato alla piattaforma di Summerlife (https://linktr.ee/decanatodisaronno) e nello stesso tempo proporranno laboratori, ricette, sfide, giochi, quiz e tante sorprese. Non mancheranno le occasioni di preghiera, da poter svolgere a casa o nei luoghi di vacanza, così da poter crescere nella fede.
“La speranza è che queste opportunità possano far sentire la presenza ed il calore dell’oratorio: l’educazione non può farsi da parte, ma ha il compito di trovare nuove strade per stare accanto e aiutare a diventar grandi” -spiega il parroco don Mauro Belloni.