L’avvocato Sebastiano Sartori, difensore di Alessandro Impagnatiello nel caso dell’omicidio di Giulia Tramontano e del piccolo di 7 che portava in grembo, ha rinunciato all’incarico. L’atto di rinuncia dell’avvocato è stato consegnato in via ufficiale al pubblico ministero Alessia Menegazzo.
Omicidio di Senago, l’avvocato di Impagnatiello rinuncia all’incarico
E se nella giornata di martedì 6 gli uomini del Ris sono tornati a Senago alla ricerca dell’arma del delitto, la rinuncia all’incarico da parte dell’avvocato di Impagnatiello, avvenuta nella giornata di lunedì 5 giugno, scrive un nuovo capitolo della tragica vicenda che ha portato alla morte Giulia Tramontano, al settimo mese di gravidanza. Nella mattinata di ieri, Sartori era stato nel carcere milanese di San Vittore, dove Impagnatiello è parso sempre più consapevole delle azioni compiute, come ha spiegato lo stesso legale.
Impagnatiello sorvegliato costantemente nel carcere di San Vittore
Tra le motivazioni addotte all’agenzia Agi, dopo l’uscita dall’istituto penitenziario, l’avvocato ha parlato di “motivi connessi al rapporto fiduciario”. Impagnatiello, nel frattempo, resta sorvegliato costantemente. Nei giorni precedenti, il reo confesso dell’omicidio aveva detto che “l’unico pentimento che abbia un senso è togliermi la vita”.
Redazione web
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