Ex Alfa, ok definitivo da Garbagnate, Arese e Lainate, tra commerciale, parco e lago

Garbagnate, il Sì è definitivo: si riqualifica l’ex Alfa.
Quello che è successo lunedì 6 marzo è di un’importanza straordinaria per Garbagnate, che ne porterà le conseguenze (positive e per qualche aspetto negative) per i prossimi decenni. E’ stato infatti detto Sì alla riqualificazione della parte garbagnatese dell’ex Alfa. Ed è un Sì definitivo. Lunedì scorso il Consiglio comunale si è riunito per approvare l’Atto integrativo per la riperimetrazione dell’Accordo di programma nei comuni di Garbagnate, Arese e Lainate, di fatto il nuovo accordo per la riqualificazione dell’area ex Alfa Romeo.

Un passaggio di cui si discute dai tempi in cui sindaco era Pier Mauro Pioli e che adesso è giunto finalmente alla svolta decisiva. Infatti l’approvazione da parte dei tre Consigli comunali di Garbagnate, Arese e Lainate permetterà alla proprietà di ottenere i permessi per intervenire sulla parte di ex Alfa non ancora recuperata, ed è la parte maggiore di quell’area.

Garbagnate, si riqualifica l’ex Alfa; la relazione di Pirola

E’ stato l’assessore Alberto Pirola a spiegare che sono previsti investimenti per 600 milioni di euro, un indotto per un miliardo e mezzo e sono previsti ben 1200 nuovi posti di lavoro. Ha poi ricordato che il progetto della foresta urbana prevede la restituzione a verde di oltre il 65% del grande parcheggio oggi asfaltato, ma anche l’arrivo di opere di urbanizzazione per oltre 100 milioni di euro e un grosso introito fiscale per gli anni a venire per i tre comuni. Pirola è poi entrato nei dettagli del progetto, di cui abbiamo già scritto più volte nelle scorse settimane, a partire dal grande parco che sorgerà accanto a Bariana, poi la creazione di un’area artigianale, l’ampliamento dell’area commerciale, la creazione del “TopGolf e saper fare” con annesse attività commerciali di bricolage… Per quanto riguarda il palazzo Gardella Pirola ha spiegato che, essendo vincolato, si seguirà un percorso in accordo con il Ministero e la Soprintendenza per creare attività di servizio, artigianali, ricettive… Pirola ha ricordato che, ai tempi del sindaco Marone, un primo progetto prevedeva su Garbagnate solo aree residenziali, tant’è che Garbagnate uscì dall’accordo. Oggi, ha spiegato l’assessore, al posto delle case è stato previsto un parco, con un lago circolare che avrà una superficie di circa 10 o 11 campi da calcio. E ha aggiunto che si tratta di un progetto che ha forti legami con Mind.

I benefici per Garbagnate

Per quanto riguarda i benefici diretti per Garbagnate, Pirola ha spiegato che la proprietà stanzierà un milione di euro per la ristrutturazione e ampliamento della biblioteca, 1,750 milioni per la ristrutturazione del centro sportivo, 2 milioni per la costruzione del nuovo palazzetto dello sport, 750mila euro per il raddoppio del parcheggio della stazione in via Per Cesate (sopraelevandolo di un piano. Ndr) e 500mila euro per il rifacimento di piazza della Croce.

I trasporti  Sui trasporti Pirola ha spiegato che si creerà una rete di linee di tranvia: una seguirà il vecchio percorso della ferrovia dalla stazione di Garbagnate e arriverà fino a Lainate, mentre un’altra linea scenderà da Bariana (dove ci sarà una fermata) verso Rho-Fiera. Ci sarà anche una nuova strada che da nord entrerà nell’ex Alfa per alleggerire via Montenero. L’accesso dall’autostrada sarà raddoppiato creando una sopraelevata per dividere il traffico dall’autostrada al centro commerciale dal traffico locale.

Le minoranze

E’ stato Giuseppe Macrì a sottolineare che questo intervento condizionerà la vita dei garbagnatesi per i prossimi decenni, sottolineando la preoccupazione che gli insediamenti commerciali uccidano il piccolo commercio locale. Il centro commerciale si ingrandisce, “un gigante che porterà la clientela fuori dal nostro tessuto commerciale, a spendere le risorse fuori dal nostro territorio”, spiegando poi che vi sono preoccupazioni anche sul traffico cittadino, che aumenterà, specie in Varesina. E perplessità anche sull’efficacia della tranvia. Circa gli interventi a favore di Garbagnate, Macrì ha chiesto che l’utilizzo di quei fondi sia deciso insieme alla cittadinanza. Perplesso anche Cafieri (Pd), secondo cui l’impatto del verde è stato amplificato rispetto alla realtà, e sulla viabilità si parla di rotonde, ma l’ampliamento della rete viaria è insufficiente. Preoccupato anche lui per l’impatto sul commercio locale. Scettica Bonesi (Pd) su tre aspetti: il lavoro su cui occorre avere attenzione, i trasporti perché non ci sono ancora progetti ufficiali, la viabilità perché “temo che le infrastrutture non siano pronte quando si aprirà l’ampliamento del centro commerciale”.

De Angelis (Pd) ha ammesso che poteva anche andare peggio con residenza e polo logistico, il progetto non va bocciato in toto, però il centro commerciale da 55mila metri quadri ne aggiunge altri 48mila, per cui aumenterà anche l’afflusso di auto: “Gli interventi sulla viabilità sono insufficienti”. L’assessore Pirola ha replicato spiegando, sull’utilizzo dei fondi per Garbagnate, che c’erano da fare delle scelte e quelle sono state fatte, come da programma elettorale che è stato premiato dagli elettori. E ha poi difeso le scelte viabilistiche. Milani ha espresso perplessità sul raddoppio del parcheggio della stazione ritenendo che per Garbagnate siano altre le priorità. Il sindaco ha chiuso il dibattito sottolineando che le attività commerciali che arriveranno saranno “a tema” e dunque non danneggeranno il commercio locale, che anzi a Santa Maria è cresciuto proprio grazie alla vicinanza del Centro. E sulla mancanza di lungimiranza ha risposto che quel piano è condiviso anche dai sindaci di Arese e Lainate: anche loro non hanno lungimiranza?

Il voto

Al momento del voto la maggioranza compatta ha votato a favore dell’accordo, le minoranze si sono astenute. Il nuovo Adp è approvato, i progetti possono partire.

Sfoglia il notiziario in formato digitale direttamente dal nostro sito edicola.ilnotiziario.net