Garbagnate, l’enorme cedro centenario sarà abbattuto?
Il meraviglioso giardino di “Villa Magnolie”, il ristorante di Santa Maria Rossa in via Garibaldi 42, rischia di perdere quello che è un suo impareggiabile simbolo: l’immenso cedro che padroneggiava in quell’area verde, con un tronco del diametro di tre metri e un’età di ben 250 anni.
Quell’albero era l’inseparabile compagno della villa seicentesca della nobile famiglia Castiglioni, parenti degli Sforza di Milano. “Ora un pezzo di questa storia se ne va – ci racconta dispiaciuto il cavalier Santino Galbiati, proprietario della villa e del ristorante – Lunedì intorno alle 14 durante l’ennesimo e improvviso nubifragio, un forte boato ha fatto sobbalzare i clienti e il personale del ristorante”.
Cos’è successo? I l secolare cedro, posto ai confini del parco, quasi a ridosso della recinzione, improvvisamente si è piegato abbattendosi sulla recinzione e con i rami, della parte superiore, si è appoggiato al tetto della villa confinante. Sul posto immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che dopo il sopralluogo hanno dichiarato inagibile la villa confinante investita dal grosso cedro e hanno quindi ordinato lo sgombero degli abitanti, tre persone, fino alla rimozione della grossa pianta.
Adesso la domanda che si pone Santino Galbiati e con lui tanti garbagnatesi amanti della storia e del verde è la seguente: un intervento di salvataggio sarà possibile o l’enorme cedro dovrà essere per forza abbattuto? Santino ci spiega che verranno consultati alcuni esperti, ma sembra che il destino di questa storica pianta, purtroppo, sia stato scritto dalla stessa natura con il violento nubifragio di lunedì.
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