Garbagnate, nomadi occupano 3 appartamenti: sgomberati

A Garbagnate alcune famiglie nomadi occupano 3 appartamenti: massiccio intervento delle forze dell’ordine per lo sgombero.

Si sono vissuti momenti di alta tensione in via Mazzini, nella zona in cui sorgono le palazzine dell’Aler. Nei giorni precedenti, infatti, alcune famiglie di origine nomade avevano occupato tre appartamenti posti al primo piano di uno degli edifici realizzati da Aler ma ad oggi ancora vuoti poiché non assegnati.

Le famiglie che hanno dato vita all’iniziativa non rientravano nel progetto di ricollocazione delle famiglie del campo posto tra via Mazzini e il Villoresi, così domenica hanno attuato questa tripla occupazione, che certo non poteva passare inosservata. In sostanza, sembrerebbe che i nomadi, non avendo ottenuto i benefici del ricollocamento, abbiano deciso di agire da soli, in violazione delle leggi.

Nomadi occupano appartamenti a Garbagnate: una vicenda da chiarire

Una vicenda i cui contorni sono comunque ancora da chiarire pienamente. Fatto sta che l’occupazione dei tre appartamenti ha portato all’inevitabile reazione sia da parte di Aler proprietaria dello stabile sia da parte del Comune e della Prefettura. E’ stato direttamente uno dei Viceprefetto a dare indicazioni perché quell’occupazione abusiva venisse conclusa subito con l’intervento delle forze dell’ordine.

E’ così che lunedì in via Mazzini si è presentato un notevole spiegamento di forze dell’ordine. Si è cercato di far capire ai nomadi che dovevano lasciare liberi gli appartamenti, cercando di evitare l’uso della forza, ma ogni tentativo quel giorno è risultato inutile.

Nel contempo il Comune ha attivato i Servizi sociali per valutare se vi fossero delle “fragilità” su cui intervenire. Martedì mattina presto le forze dell’ordine si sono ripresentate in numero ancor più massiccio ed è a quel punto che si è intervenuti ponendo in atto lo sgombero, così da restituire ad Aler la piena disponibilità di quegli appartamenti (che restano comunque vuoti al momento).

Le palazzine dunque sono tornate a essere vuote, in attesa di essere assegnate a famiglie delle forze dell’ordine. Un’operazione che però sarà effettuata solo dopo che lo spostamento del campo nomadi di via Mazzini sarà diventato realtà.

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