Garbagnate, primi passi per il recupero dell’ex Alfa

Garbagnate, primi passi concreti verso il recupero dell’ex Alfa Romeo.

Il recupero dell’area ex Alfa Romeo ancora non riqualificata è un cammino che appare lungo e faticoso , ma adesso , dopo la firma del nuovo Accordo di programma avvenuta qualche mese fa, qualcosa si sta finalmente muovendo. Sempre con lentezza, perché il percorso è davvero irto di ostacoli, ma la sensazione è che la palla di neve abbia cominciato pian piano a scendere lungo la montagna e col tempo si ingrandirà fino a diventare una valanga di cambiamenti.

In uno dei numeri scorsi abbiamo svelato che la proprietà non intenderebbe partire subito con la realizzazione dei nuovi interventi (parco, ricettivo, area artigianale, TopGolf, eccetera), ma intenderebbe realizzare questi interventi solo dopo aver realizzato tutta la viabilità esterna. Prima si vogliono creare le strade e solo dopo si potenzierà l’offerta dell’area ex Alfa. Una scelta che pare sensata, ma che non significa restare fermi. Significa darsi da fare per realizzare la nuova viabilità attorno all’area dell’ex Alfa.

E’ così che la proprietà nelle scorse settimane ha presentato nei comuni di Garbagnate, Arese e Lainate le carte con i progetti per costruire a sue spese le nuove strade.

Garbagnate, recupero dell’ex Alfa: le strade

Non si tratta certo di interventi di poco conto, perché si vuole cambiare completamente soprattutto il raccordo tra l’uscita autostradale di Lainate e l’area dell’ex Alfa. Una volta completati i lavori, chi uscirà dall’autostrada avrà tre possibilità: 1) Prendere la nuova sopraelevata che si realizzerà e raggiungere da lì la via Trattati di Roma a Garbagnate; 2) Prendere un lungo sottopassaggio che porterà direttamente a raggiungere i parcheggi de Il Centro e dell’ex Alfa; 3) Percorrere la viabilità di superficie che porta a via Luraghi di Arese e viale Kennedy di Garbagnate. In tal modo i flussi in entrata e uscita dal Centro non bloccheranno più il traffico sull’asse Luraghi- Kennedy. Le opere viabilistiche dovranno essere realizzate a spese della proprietà, ma con gare d’appalto a evidenza pubblica.

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