Garbagnate: “Salviamo le lapidi del vecchio ospedale”

Garbagnate: “Salviamo le lapidi del vecchio ospedale”.
Salvare dal degrado le lapidi dedicate ai caduti della Resistenza che si trovano all’interno dell’ex ospedale di Garbagnate. E’ questo l’appello che l’Anpi sezione Garbagnate e Cesate ha lanciato attraverso una lettera inviata al Direttore generale dell’Asst e ai sindaci di Milano, Garbagnate, Senago, Bollate, Cesate e Solaro.

Si tratta di lapidi dedicate a medici ed infermieri, martiri della Resistenza, come Lattuada, Mantica, Ortolani, Porcelli e Ziliotto, il cui ricordo rischia di andare perso se non si salvano quelle preziose testimonianze.

“L’ospedale di Garbagnate – scrive l’Anpi nella sua lettera – ebbe un ruolo importante in quegli avvenimenti e furono molti i medici e gli infermieri che subirono l’arresto, le tortura e la deportazione nei lager nazisti per il loro impegno nella lotta partigiana. Il riposizionamento del monumento commemorativo intitolato “Alla Libertà” all’ingresso del nuovo ospedale è stato certamente un tratto importante, a sottolineare la volontà di mantenere vivo il ricordo delle persone e dei valori.

Ora, nei locali del vecchio ospedale di Garbagnate di cui ricorre quest’anno il centenario, sono ancora presenti lapidi e targhe di ricordo e di commemorazione di quanto avvenuto durante il periodo resistenziale, Anpi di Garbagnate-Cesate esprime grande preoccupazione per lo stato di abbandono e di non custodia in cui versa il vecchio ospedale (e i recenti vandalismi ne sono conferma) con il rischio che tali testimonianze vadano irrimediabilmente perdute”.

Da qui la richiesta al Comune di Milano, proprietario dell’immobile, di intervenire, richiesta allargata ai sindaci della zona affinché si facciano promotori di iniziative a sostegno di questa campagna.

Sfoglia il notiziario in formato digitale direttamente dal nostro sito edicola.ilnotiziario.net