Alcune persone occupano una casa, un appartamento privato all’interno di un palazzo privato, e il proprietario, avvertito dai vicini, arriva sul posto, vede la situazione e va dai carabinieri a sporgere denuncia, ma si rende conto che, di fatto, non può fare nulla per mandar via gli occupanti: deve aspettare chissà quanto. E’ successo settimana scorsa in via Gorizia a Baranzate, il comune tanto decantato per essere il più multietnico d’Italia ma nel quale l’integrazione tra italiani e stranieri non sempre è semplice.
Settimana scorsa il proprietario di un appartamento (un italiano, che possiede quell’abitazione come seconda casa in attesa di affittarla) è stato chiamato dai vicini che hanno notato la porta d’ingresso forzata e si sono resi conto che qualcuno l’aveva occupata abusivamente. L’uomo, vista la situazione, si è recato dai carabinieri della tenenza di Bollate a presentare denuncia, ma si è reso conto che riavere indietro la sua casa non sarà semplice: se non riesce a convincere gli occupanti con le buone, dovrà attendere che il Magistrato autorizzi l’intervento dei carabinieri per effettuare lo sgombero. Ma non è detto che ciò avvenga in tempi relativamente brevi, se è vero che in un altro caso simile avvenuto sempre a Baranzate il proprietario impiegò tre anni e mezzo per riavere indietro una seconda casa di sua proprietà.
Insomma, chi ha una seconda casa sfitta deve augurarsi che nessuno gliela occupi, oppure deve augurarsi di essere fortunato, come accadde qualche anno fa a Bollate, quando fu occupata la casa di un noto personaggio cittadino. Anche lui scoprì amaramente che i carabinieri non potevano fare nulla fino a quando (chissà quando) il magistrato avesse autorizzato lo sgombero, ma in quel caso fu fortunato poiché la famiglia di serbi che l’aveva occupata era stata a sua volta raggirata: un nordafricano li aveva fatti entrare facendosi pagare tanto di affitto e loro erano entrati convinti che tutto fosse in regola. Così, una volta scoperto che avevano occupato una casa privata senza autorizzazione, se ne erano andati senza opporre resistenza, con tanto di scuse. Ma purtroppo non accade sempre così, anzi…
(Nella foto d’archivio uno scorcio di via Gorizia a Baranzate)
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