Novate: Mario, il medico che aiuta la Tanzania

Novate: Mario, il medico che aiuta la Tanzania.
Mario Carli è in pensione, ma per oltre quarant’anni ha lavorato come medico di base in città. Un medico amato dai suoi pazienti e, anche se dal 2016 è andato in pensione, non ha mai smesso di consigliare e guidare i tanti novatesi che ancora oggi lo chiamano per un parere. Un uomo dal grande cuore, apprezzato e stimato ed è forse questo il segreto del successo dei suoi progetti.

Sì , perché da oltre vent’anni, precisamente dal 1998, Mario è portavoce di una serie di progetti per lo sviluppo e la crescita dell’ospedale di Hanga, un piccolo villaggio situato nel sud della Tanzania, a circa 1.000 km da Dar Es Salaam. Grazie alle raccolte di denaro, ma anche di quaderni e libri all’interno dei plessi novatesi, tra Novate e Hanga si è ormai creato un legame solido e profondo.

“Da quando sono andato in pensione ho comunque proseguito con le raccolte fondi – ci spiega Mario Carli –distribuisco sul territorio delle cassettine abbellite con una mia foto. Ci metto la faccia – scherza l’uomo – le persone mi conoscono e sanno che possono fidarsi delle mie iniziative. Non potendo più utilizzare la bacheca nella sala di attesa del mio ex ambulatorio, approfitto per ringraziare anche attraverso il Notiziario quanti mi hanno aiutato nel progetto di acquisto di un apparecchio radiologico destinato all’ospedale di Hanga”.

“In questi ultimi anni, segnati dalla pandemia e dalla crisi economica, siamo riusciti a raccogliere molto meno del necessario, soltanto 6 mila euro contro i 35 mila euro necessari. Tuttavia – ci spiega – questi soldi sono stati provvidenziali. L’amministrazione dell’ospedale è riuscita ad acquistare per altre vie l’apparecchio in questione, ma non aveva il permesso di usarlo poiché l’ambiente dove l’aveva posto non era a norma. I nostri 6mila euro sono così serviti per questo scopo, e tra novembre e dicembre l’apparecchio entrerà in funzione”.

I progetti non si fermano. È già partita una nuova raccolta fondi per l’acquisto di un particolare macchinario per l’ossigeno che servirà a garantire un pronto intervento in caso di problemi respiratori nei bambini. “Non mi stancherò mai di ringraziare le persone di Novate che si sono fidate e, in questo modo, sono state importanti per gli abitanti di quel piccolo villaggio africano”, conclude Mario Carli.

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