Lunedì di sciopero dalle 9 alle 13: disagi per i pendolari delle linee Ferrovienord

Nuova settimana, vecchi disagi per i pendolari lombardi: oggi, lunedì 24 luglio, i lavoratori delle aziende di trasporto pubblico locale potrebbero incrociare le braccia per uno sciopero indetto dal sindacato Usb lavoro privato. La durata dello sciopero sarà di 4 ore, quindi dalle 9 alle 13.

Lunedì 24 luglio sciopero per i pendolari sulle linee Ferrovienord

All’agitazione potrebbe aderire il personale di Ferrovienord, con ripercussioni sulle corse di Trenord. Non sono previste le fasce orarie di garanzia. Metropolitana, autobus e tram, invece, circoleranno regolarmente: Atm ha fatto sapere di non aver ricevuto adesioni.

I treni circolanti sulle linee Ferrovienord, con partenza dalla stazione di origine entro le 9, arriveranno sino alla destinazione finale.

I treni interessati allo sciopero di lunedì 24 luglio

Saranno interessati i treni circolanti esclusivamente su rete Ferrovienord (Milano Cadorna – Canzo/Asso, Como Lago/Novara Nord/Laveno/Varese, Brescia/Iseo – Edolo, le linee suburbane “S2”, “S3” ed “S4” e per il tratto gestito anche da Ferrovienord, le linee suburbane “S1”, “S9” e “S13”); coinvolti anche i collegamenti aeroportuali “Milano Cadorna/Milano Centrale/Milano Porta Garibaldi – Malpensa Aeroporto” e “S50 Malpensa Aeroporto – Bellinzona”.

Non sono coinvolti i treni circolanti solo sulla rete Rfi, ma potrebbero verificarsi ripercussioni sulle linee a gestione mista “S1” Saronno – Milano Passante – Lodi; “S9” Saronno – Seregno – Milano – Albairate; “S13” Milano Bovisa – Pavia.

Gli autobus sostitutivi e le motivazioni dello sciopero

Nel caso di non effettuazione dei treni, saranno istituiti per i soli collegamenti aeroportuali: autobus tra Milano Cadorna e Malpensa (da Milano Cadorna) e autobus per la linea “S50” tra Busto Arsizio Fs e Malpensa.
All’origine della protesta, il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, ma anche rivendicazioni sul salario minimo, sulla sicurezza sui luoghi sul lavoro e sulla libertà di sciopero.
Redazione web