Aumentano le tariffe della mensa di Senago, ma rimangono le agevolazioni per le famiglie a basso reddito o con più figli: la notizia è stata ufficializzata nei giorni scorsi direttamente dall’Amministrazione comunale.
L’aumento delle tariffe a Senago: cosa cambia
Una scelta obbligata quella dell’aumento delle tariffe mensa a Senago, che trova le cause nell’inflazione crescente e nell’aumento dei prezzi di beni e costi di produzione: “Come tutti sappiamo – si legge nell’informativa diffusa ai cittadini – le conseguenze della pandemia di Covid-19 e l’aumento generale dei prezzi causato dallo scenario internazionale in cui operiamo, tra cui soprattutto quello delle utenze (gas e luce), hanno messo a dura prova le finanze comunali”.
La nota del Comune di Senago entra nel merito dell’aumento delle tariffe: “Negli ultimi anni l’amministrazione comunale non ha mai aumentato, né adeguato le tariffe, ma oggi tale adeguamento si rende necessario. Questa è una delle misure adottate per far fronte alla situazione”.
Occorre considerare inoltre che il tasso di copertura del servizio, a consuntivo dell’anno scolastico 2021/2022, si attesta al 76,98% e che i costi per il solo costo del pasto acquistato dalla Multiservizi (partecipata comunale che gestisce il servizio) al netto degli altri costi generali ha subito un aumento del 6,9%. L’adeguamento verrà applicato in modo equo e progressivo così da tutelare le fasce più bisognose. Continueranno inoltre ad essere garantiti tutti gli aiuti per le famiglie a basso reddito. Rimane confermata la riduzione del 10% dal secondo figlio e per ogni figlio successivo sulla retta corrispondente alla fascia Isee di appartenenza. Così come per le famiglie affidatarie rimane, per il minore affidato, la gratuità del pasto.
Nuove tariffe della mensa di Senago in vigore da settembre 2023
Le nuove tariffe entreranno in vigore da settembre 2023, con l’avvio del nuovo anno scolastico in modo da non incidere sulle spese delle famiglie nell’anno corrente. L’Azienda Speciale Multiservizi Senago sta già predisponendo la nuova gara per l’affidamento del servizio di refezione scolastica. “Con il nuovo gestore – ha spiegato l’Amministrazione – si presterà maggiore attenzione alla qualità e alla quantità del cibo erogato, anche in virtù degli accorgimenti raccolti in questi anni. La decisione di adeguare le tariffe non è stata presa a cuor leggero – ha sottolineato – e riflette la necessità di garantire un servizio di refezione scolastica sostenibile nel tempo. L’Amministrazione sta anche lavorando per ridurre le spese non necessarie e migliorare l’efficienza nella gestione dei fondi pubblici”.
Redazione web
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