Limbiate, amianto nell’ex Cral Antonini, la vicenda finisce in Provincia

I consiglieri provinciali di Brianza Rete Comune, Vincenzo Di Paolo e Giorgio Garofalo, hanno presentato un’interrogazione per chiedere alla Provincia “quali iniziative siano state poste in essere per monitorare la situazione e gestire la sicurezza per la salute pubblica”: al centro c’è la presenza di amianto nell’ex Cral dell’Antonini, a Limbiate.

Amianto nell’ex Cral dell’Antonini, “noto dal 2016”

“La Provincia – ricorda Giorgio Garofalo – è proprietaria degli stabili dell’ex Cral che ha ceduto in comodato d’uso al Comune di Limbiate e ad altre organizzazioni. Al momento della consegna, alcuni edifici risultavano inagibili o parzialmente inagibili per la presenza di copertura in eternit. In particolare il fabbricato palestra presenta pluviali in eternit a vista e la casa del custode presenta amianto non confinato”.

“La presenza di amianto nell’ex Cral dell’ex Antonini di Limbiate– spiega Garofalo – era nota fin dal 2016 quando una relazione della Provincia indicava la necessità di intervenire.” “I consiglieri comunali di minoranza di Limbiate – aggiunge Vincenzo Di Paolo – stanno portando avanti un’azione di verifica e controllo a tutela della salute dei cittadini che occupano e utilizzano queste strutture. Il Comune ha approvato una progettazione in cui è prevista la rimozione delle coperture in amianto del bocciodromo e del tennis coperto”.

La manutenzione dell’Antonini e il ruolo della Provincia

“La manutenzione ordinaria e straordinaria infatti, da convenzione, spetta al comodatario – sottolinea Di Paolo – ma la Provincia è tenuta ad accertare lo stato del bene e ad effettuare indagini e controlli. Per questo motivo abbiamo voluto approfondire la vicenda presentando un’interrogazione consiliare, anche per valutare nel dettaglio la situazione degli stabili, come ad esempio la casa del custode, che non sono ricompresi all’interno della convenzione col Comune.” “Crediamo che su questa vicenda vada posta un’attenzione particolare e che debba essere fatto tutto il possibile per garantire la tutela della salute pubblica” concludono i consiglieri di Brianza Rete Comune.