L’Amministrazione comunale di Ceriano Laghetto ha partecipato a un bando di finanziamento di Regione Lombardia per la costruzione di un nuovo edificio scolastico per la scuola secondaria di primo grado “Aldo Moro”. Si tratta di un edificio dalle caratteristiche fortemente innovative, con soluzioni polifunzionali in grado di rispondere al meglio alle esigenze di una didattica moderna, supportata da attività di laboratorio e spazi alternativi e con uno sguardo attento al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili.
L’obiettivo del progetto è quello di elevare ulteriormente la qualità dell’offerta formativa, ma soprattutto quello di mettere a disposizione dei ragazzi nuove aule e nuovi ambienti polifunzionali, aggiungendone anche di particolarmente originali, come l’orto botanico e una terrazza sensoriale. Tutto ciò per far fronte ad un problema che a Ceriano è diventato piuttosto rilevante, ovvero quello degli spazi. Da diversi anni infatti le scuole cerianesi rispondono, oltre alla domanda interna, anche a quella proveniente da alcuni dei paesi limitrofi, che incide oggi per circa il 40% delle iscrizioni della scuola secondaria. “Questa scelta di inclusione, fortemente sostenuta dalla Dirigenza Scolastica – si spiega proprio nella relazione accompagnatoria al progetto – ha però comportato, con il passare del tempo, una riduzione sempre più sostanziale degli spazi a disposizione della popolazione studentesca residente, con particolare riferimento a quelli di aggregazione e/o complementari da dedicare, in ottemperanza al D.M. del 1975 a biblioteche, laboratori, sale musica, aule tecniche, ecc…)”.
Il nuovo edificio, una volta terminata anche la fase di riqualificazione dell’esistente, si porrà come elemento “cuscinetto” tra la scuola Primaria “Don Antonio Rivolta” e la Secondaria di I grado “Aldo Moro”, permettendo anche un diverso approccio sia didattico che di fruizione delle strutture comunali non più relegate al mero ruolo di edificio scolastico, ma aperte all’utilizzo più ampio rivolto alla collettività e caratterizzate da una forte componente di inclusione e flessibilità funzionale.
Il progetto prevede che il nuovo edificio sia composto da un piano interrato dedicato a una nuova centrale geotermica a servizio di tutto il plesso, con un forte impulso al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti naturali rinnovabili, un piano terra dedicato alla realizzazione di aule di grandi dimensioni per funzioni complementari e laboratori (scienze, musica ed arte), un primo piano dedicato alla realizzazione di uno spazio estremamente flessibile con elementi modulari di arredo per aula magna, sala teatro, mostre, convegni, biblioteca digitale. Infine, un piano di copertura dedicato alla realizzazione di uno spazio polifunzionale per la didattica all’aperto con laboratorio di botanica, orto scolastico e spazi anche per eventi e concerti. Completeranno l’intervento lavori di formazione di coibentazione esterna (cappotto), realizzazione di un impianto fotovoltaico con potenza superiore a 100 kw, sostituzione del generatore termico a gas con sistemi alimentati da nuova centrale geotermica, sostituzione dei terminali di riscaldamento con pannelli radianti a soffitto, installazione di sistemi puntuali di Ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore, sostituzione, integrazione e ammodernamento dell’impianto elettrico, integrazione di rete dati ad alta velocità sia cablata (fibra) che wireless. Il progetto ha un costo stimato che si avvicina ai 7 milioni di euro.
“Si tratta di un intervento ambizioso – ha spiegato l’Assessore all’Istruzione Dante Cattaneo – che punta ad aumentare ancora di più il livello qualitativo delle nostre strutture scolastiche, mettendo a disposizione dei nostri ragazzi ambienti moderni, polifunzionali, innovativi sotto diversi aspetti, partendo dal risparmio energetico e dall’utilizzo di fonti rinnovabili”.
“In questo modo andremo a restituire, in misura quantitativamente e qualitativamente ancor migliore, quegli spazi che negli ultimi anni sono stati sacrificati per consentire la frequentazione delle nostre scuole anche da parte di non residenti” ha commentato il Sindaco di Ceriano Laghetto Roberto Crippa.
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