Ceriano, ubriaco chiede ancora da bere, al rifiuto devasta il bar e minaccia i titolari, arrestato in piazza

I carabinieri sono intervenuti sabato sera in un bar del centro di Ceriano Laghetto per arrestare un uomo vistosamente ubriaco e fuori controllo che ha minacciato i titolari del bar al rifiuto di versargli di nuovo da bere.

L’uomo, 38enne, di origini brasiliane, residente in paese, era vistosamente ubriaco, ma ha chiesto ancora da bere al bancone del bar in pieno centro, a ridosso della chiesa parrocchiale e al rifiuto della barista ha perso il controllo con urla, minacce e distruzione di arredi all’interno del locale.

Il 38enne ubriaco ha chiesto con insistenza di avere un altro drink ma la donna che era dietro il bancone glielo ha negato perché già in condizioni allarmanti. Ma l’uomo ha reagito prima alzando la voce, poi con insulti e minacce, fino a picchiare un pugno fortissimo sul vetro del bancone mandandolo in frantumi.

Ceriano, al rifiuto della barista di dargli ancora da bere ha iniziato a minacciare e aggredire

Il marito della donna che era al bancone è intervenuto per cercare di calmare l’uomo ma la situazione è ulteriormente peggiorata perché il 38enne avrebbe estratto un taglierino minacciando entrambi. A quel punto è partita la chiamata per la richiesta di soccorso ai carabinieri. In pochi minuti sono giunte sul posto diverse pattuglie dalla tenenza di Cesano Maderno e dalla radiomobile di Desio. I carabinieri sono riusciti a bloccare l’uomo ubriaco e fuori controllo che inizialmente si era scagliato anche contro di loro. Lo hanno immobilizzato e poi ammanettato.

Il 38enne è stato quindi condotto in camera di sicurezza dove ha passato la notte in attesa del processo per direttissima.

Il vicesindaco Dante Cattaneo: essere sotto effetto di alcool o stupefacenti è un’aggravante non una giustificazione 

Sull’episodio è intervenuto il vicesindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo con queste parole: “Non si minaccia, non si aggredisce, non si manca di rispetto ad una donna, per giunta in presenza dei suoi bambini.
E sia chiaro che agire sotto effetto di alcool o stupefacenti deve essere considerata un’aggravante, non una giustificazione.
Grazie ai nostri Carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno e della Compagnia di Desio che, prontamente intervenuti, hanno evitato il peggio”.