“Sparito” il ministro, i delegati dell'Electrolux si incontreranno con l'azienda in un hotel di Roma. Quello che doveva essere "il giorno della verità", sarà un altro giorno di impegni vaghi e di rinvii. Lunedì 17 i delegati delle fabbriche Electrolux in Italia avevano l'appuntamento fissato con il ministro per lo Sviluppo economico Flavio Zanonato ma con le dimissioni di Letta e lo scioglimento del Governo, non hanno più un ministro con cui proseguire il confronto, già aperto qualche settimana fa.
C'è aria di smarrimento e sconcerto tra le linee produttive della Electrolux, mentre fuori dai cancelli i lavoratori hanno incontrato l'europarlamentare Antonio Panzeri, già esponente della Cgil, accompagnato dal sindaco di Solaro, Renzo Moretti. L'appuntamento di lunedì a Roma era ritenuto fondamentale perchè in quell'occasione l'azienda avrebbe formalizzato il cosiddetto "Piano B", che propone una serie di interventi per defiscalizzare il lavoro (ed in particolare i cosiddetti contratti di solidarietà) in modo da abbassarne il costo. Un piano che consentirebbe la rinuncia alla chiusura dello stabilimento di Porcia (Pn) e darebbe il via libera ad una serie di cospicui investimenti sulle altre fabbriche italiane, tra cui quella di Solaro. "Noi lavoratori siamo fortemente demoralizzati, qualcuno si sente decisamente distrutto" -racconta Raffaella Lapenna, delegata Fiom in fabbrica. l lavoratori, che fino ad oggi hanno continuato con le azioni di sciopero e di protesta all'interno della fabbrica, sono ormai anche sfiancati, anche perchè le ore di astensione dal lavoro cominciano ad essere molte. Intanto, le notizie giunte venerdì mattina da Milano dove durante l'attivo regionale Cgil si sono registrati scontri con i delegati ex Fiom, denotano una tensione crescente nel mondo sindacale che certo non può far bene ai lavoratori e che comincia a preoccupare. Intanto, proprio oggi, sabato, la Direzione Electrolux ha confermato che lunedì 17 alle ore 15 presso l'Hotel Metrolpol a Roma ci sarà l'incontro tra i vertici di gruppo dell'Electrolux e la delegazione sindacale con il Coordinamento nazionale Rsu. “Sarà l'occasione nella quale si dovrebbero mettere le basi per il successivo confronto istituzionale utile a trovare una soluzione alternativa a quanto proposto inizialmente dalla multinazionale” -si legge nel comunicato sindacale. Anche senza un ministro.
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube