Cercavano una casa in affitto e si erano rivolti ad un agente immobiliare, che gli aveva chiesto un anticipo senza però trovargli nulla. Così hanno deciso di “sequestrarlo”. Ma per questo reato sono finiti in carcere padre e due figli.
L’agente immobiliare, un 36enne che lavora nella zona di Saronno, gli aveva spillato 450 euro di caparra senza procurare la casa in affitto. Per questo motivo un padre di 58 anni e i suoi due figli di 30 e 25 anni tutti di Gerenzano – lo hanno sequestrato e rinchiuso in un furgone, portandogli via il portafoglio, il cellulare e la fede nuziale e minacciandolo che lo avrebbero liberato solo se lui avesse restituito i soldi. I tre sono stati arrestati per sequestro di persona.
Denunciato per truffa anche l’agente.
La rocambolesca vicenda si è conclusa mercoledì pomeriggio grazie all’intervento dei carabinieri di Desio. I militari sono stati chiamati dalla moglie dell’agente immobiliare, di Paderno Dugnano, preoccupata dopo aver ricevuto una richiesta minacciosa dal 58enne: “Ridacci i 450 euro altrimenti non rivedrai più tuo marito”.
I carabinieri, dopo aver chiesto spiegazioni al 58enne, hanno scoperto che l’agente immobiliare era tenuto segregato in un furgone, di proprietà del padre di famiglia e dei suoi due figli.
I militari hanno scoperto che l’agente immobiliare aveva chiesto una caparra di 450 euro (senza poi fornire l’appartamento in locazione) ad almeno altre cinque persone, tra cui una giovane coppia di Saronno.
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