Anche il mese d’agosto sarà un inferno per i pendolari della Milano-Meda, che speravano di evitare, almeno in questo periodo, quello che vivono quotidianamente su questa strada dannata.
Da lunedì infatti, la Milano-Meda è totalmente chiusa all’altezza di Cormano, con deviazioni per entrambe le direzioni di marcia e conseguenti code e rallentamenti tra Cormano, Bollate, Novate Milanese e Paderno Dugnano.
La causa di questo ennesimo “calvario” per chi è costretto a percorrere la Milano-Meda è la modifica fel piano di lavori dell’impresa che si occupa del sottopasso autostradale. Come spiega una nota del Comune di Cormano, “Città Metropolitana ha modificato la propria Ordinanza di chiusura al transito della S.P. ex S.S. 35 “Dei Giovi”, che inizialmente prevedeva l’esclusiva chiusura notturna, dal km.128+950 al km. 129+500 nel Comune di Cormano, sia in carreggiata Sud direzione Milano che Nord in direzione Como”.
Da ieri, 9 agosto, invece, fino alle 5 del prossimo 29 agosto, la chiusure riguarderanno gli accessi di Via Fermi e via dei Giovi direzione Milano e di via Girardengo direzione Meda con disposte le uscite obbligatorie a Ospitaletto (in direzione Milano) e A4/Cormano/Bresso e Novate Milanese (in direzione Meda).
Gli effetti sono pesanti, nonostante sia il 10 di agosto: da Cormano in direzione Milano si viene dirottati sulla Nazionale dei Giovi che però si percorre a passo d’uomo. Come alternativa, i navigatori propongono il passaggio per Novate Milanese, zona via Bovisasca, ma i tempi di percorrenza si allungano notevolmente.
Nella direzione opposta, verso Como, dall’uscita obbligatoria di Cormano, per evitare eccessivi rallentamenti, si consiglia l’ingresso in tangenziale, poi direzione Milano Certosa e quindi autostrade A8 o A9.
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