Dopo mesi di boom, oggi il mercato delle auto elettriche sta registrando in Italia un significativo calo di vendite. Soprattutto dopo aver coccolato l’idea di avvicinare i dati dei paesi europei più avanzati.
Immatricolazioni auto elettriche: calo del 17%
Le immatricolazioni di veicoli elettrici hanno subito un forte contraccolpo negli ultimi tempi. In base agli ultimi studi di settore, la Penisola ha registrato un calo di immatricolazioni di vetture elettriche intorno al -17%. Si tratta di una percentuale che colpisce, soprattutto se si fa un confronto diretto con i trend europei, che invece parlano di una forte crescita del settore (intorno al +30%), nonostante in alcune nazioni stiano arrivando le prime tasse sulle e-car. Per fare un esempio pratico a confronto con gli altri stati europei, in Germania sono state registrate oltre 167 mila immatricolazioni durante i primi sei mesi del 2022, mentre in Italia la quota non supera le 25 mila unità.
Calo immatricolazioni auto elettriche: i motivi del calo
Ma quali sono i motivi alla base di questo calo di vendite di auto elettriche in Italia? In primo luogo il calo delle cifre concesse dagli incentivi statali, che nei due anni precedenti – al contrario – avevano favorito il piccolo boom di auto elettriche registrato nella Penisola. In sintesi, un incentivo da 1.500 euro (o da 3.000 euro con rottamazione) non basta per “alleggerire” il costo di modelli che possono tranquillamente superare i 30.000 euro. Infine, bisogna mettere in conto anche il problema relativo ai pochi punti di ricarica disponibili nello Stivale.
I costi da affrontare per comprare auto elettriche
I costi sono ancora alti e, come detto, ciò è dovuto principalmente alla mancanza di incentivi. Ovviamente i prezzi di queste vetture non sono economici: si parte infatti da un minimo intorno ai 22 mila euro, con una media pari a 26 mila euro o 28 mila euro circa, ma ci sono anche modelli il cui prezzo sfora i 40 mila euro. Insomma, si tratta di cifre da non sottovalutare, soprattutto di questi tempi. Ma se si ha la forte volontà di comprare un’auto elettrica, si può pensare di usufruire di un supporto economico durante il processo d’acquisto, valutando l’idea di richiedere un prestito di 30000 euro tramite alcuni portali appositi di finanziamento. In questo modo si avrà la possibilità di ammortizzare parte delle spese e attingere meno ai propri risparmi, spalmando l’investimento sul lungo periodo. Inoltre, bisogna mettere in conto anche i costi relativi alla ricarica, che in questo momento corrispondono all’incirca a 0,45 euro per kW. I costi, infine, salgono a 0,50 per kW se si parla delle ricariche veloci.
Redazione web
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