L’84% dei cittadini italiani vuole partecipazione nelle scelte che riguardano il futuro della città: un dato emerso nella 39esima edizione dell’Assemblea dell’Anci. Questo il dato più significativo in termini di partecipazione che emerge dallo studio realizzato da Ey con Swg su un campione di oltre 1200 residenti in città italiane capoluogo di provincia e presentata nel corso della 39esima Assemblea annuale dell’Anci.
Assemblea Anci, la partecipazione dei cittadini alla gestione
Dall’indagine presentata all’Anci emerge la volontà chiara dei cittadini per la partecipazione alla programmazione del futuro delle città. Così lo studio, che intende essere uno strumento utile per gli amministratori locali per comprendere desideri e aspettative dei cittadini, emerge in particolare che la (piccola e media) città italiana può diventare un modello di riferimento in termini di soddisfazione dei cittadini verso i capoluoghi italiani, in termini di vivibilità e fruibilità. Ma anche che le amministrazioni locali sono considerate il soggetto chiave per la trasformazione smart dei comuni italiani (51%), però è importante anche il peso attribuito ai comportamenti individuali (23%). Vi sono poi margini di miglioramento sulla dimensione ambientale e di inclusione sociale. I cittadini, inoltre, chiedono ai sindaci e agli amministratori locali di mettere a terra l’ultimo miglio della trasformazione delle città, soprattutto in termini di digitalizzazione.
Redazione web
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