Si erano introdotti in casa sua spacciandosi per tecnici dell’acquedotto. Ma in quell’ispezione c’erano troppe anomalie che a lei non tornavano. Quando poi le hanno detto di mettere anelli e catenine nel frigorifero ha avuto conferma che erano solo raggiratori. E così li ha messi in fuga minacciandoli che avrebbe chiamato i Carabinieri.
Protagonista del tentato raggiro è stata una donna di 75 anni residente a Limbiate. Lunedì mattina alla sua porta si sono presentati i due presunti tecnici che con la scusa di un controllo si sono introdotti in casa. La coppia ha iniziato a girare per l’appartamento spiegando che dovevano fare delle verifiche alla rete idrica. E in più, per essere efficace dovevano utilizzare un macchinario che avrebbe interferito con eventuali preziosi.
Così è scattata la solita richiesta di riporre i gioielli nel frigorifero. La pensionata messa in guardia anche dalle campagne informative promosse dai Carabinieri non ha abboccato. E volendoci vedere chiaro ha detto ai raggiratori che avrebbe chiamato le forze dell’ordine per una verifica. A quel punto ai due non è restato altro che darsela a gambe levate prima dell’arrivo dei Carabinieri che invitano alla massima prudenza e a segnalare tempestivamente eventuali anomalie.
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