Ieri sera la Polizia di Stato ha arrestato a Milano, un cittadino italiano di 28 anni per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Vendeva una “super marijuana” (con un elevato principio attivo) importata dalla California.
Nell’ambito dei controlli sull’osservanza delle norme di contenimento in atto per l’emergenza sanitaria Covid19, gli agenti del Commissariato Villa San Giovanni della Questura di Milano, domenica scorsa 26 aprile, avevano controllato il passeggero di un taxi mostratosi nervoso e irretito e poi trovato in possesso di un paio di dosi di marijuana.
Le successive indagini svolte dai poliziotti, volte ad individuare la rete di spaccio, li hanno portati a individuare un appartamento in via Tucidide quale probabile luogo di detenzione e spaccio di droga, in una zona in cui avevano notato un andirivieni di probabili acquirenti.
Ieri sera, verso le 19.20, dopo aver individuato un ragazzo come la persona che vi risiedeva, i poliziotti lo hanno perquisito e, nascosti all’interno dell’appartamento, hanno rinvenuto e sequestrato 16mila euro in contanti, poco più di 230 grammi di hashish e 468 grammi di marijuana.
Il giovane, un cittadino italiano di 28 anni, ha dichiarato ai poliziotti – che hanno sequestrato anche materiale per il confezionamento e l’estrazione di olio dalla marijuana – di aver acquistato online dalla California (USA) la marijuana che, consegnatagli tramite corriere, vendeva a 40/50 euro al grammo invece dei 15 euro da mercato visto il suo principio attivo altissimo.
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