Annegato nel Villoresi a Paderno, recuperato il cadavere a 4 metri di profondità: è senza documenti

È stato recuperato il cadavere dell’uomo annegato nel canale Villoresi a Paderno Dugnano. Le ricerche sono partite ieri pomeriggio anche con l’ausilio di due elicotteri e di un gommone dopo la segnalazione di un ciclista. L’uomo però non aveva documenti con sé.

AGGIORNAMENTO (31 ottobre). Ancora senza nome la vittima, indagini sul telefono cellulare

Annegato nel Villoresi a Paderno: recuperato il cadavere

Lo hanno recuperato i sommozzatori dei Vigili del fuoco con l’ausilio della polizia locale poco dopo le 11:30 di questa mattina. In fondo al canale Villoresi prima delle bocche di ispezione è stato rinvenuto il cadavere del pensionato annegato ieri pomeriggio tra Limbiate e Paderno. In base al racconto di due testimoni, si sarebbe trattato di un incidente, una tragica fatalità. Lungo la ciclabile che costeggia il canale Villoresi è stata trovata la bicicletta e uno straccio. Le forze dell’ordine ipotizzano che si sia avvicinato all’acqua per bagnare lo strofinaccio, probabilmente per pulire la bicicletta.

L’allarme e la testimonianza: “Gridava aiuto”

Sono le 14:30, quando un testimone lo sente gridare aiuto. “Ho intravisto la nuca, urlava. Ho tentato di allungargli un ramo prima che la corrente lo trascinasse via”, racconterà qualche minuto dopo alla polizia locale che per prima ha raggiunto il punto della tragedia.

Per tutto il pomeriggio sono durate le ispezioni lungo il canale sia con elicotteri che con il gommone dei Vigili del Fuoco. Le ricerche si sono interrotte al tramonto e questa mattina sono ripartire nello stesso punto. Il sospetto è che il corpo si fosse infilato nelle celle di ispezione nel punto in cui il Villoresi scorre sotto alla ferrovia.

Le ricerche di oggi e il recupero del cadavere: è senza documenti

Questa mattina i lavori sono iniziati con la pulizia del canale. Sono stati rimossi i quantitativi di rifiuti che si sono accumulati con il tempo. Rami, sacchi di immondizia e bottiglie sono stati recuperati con un ragno meccanico. Poi i sommozzatori si sono immersi a 4 metri di profondità individuando il cadavere. La salma dopo l’autorizzazione del magistrato di turno, sarà trasferita all’obitorio. 

Al momento non è ancora stata resa nota la sua identità, il pensionato non aveva con sé i documenti. Per questo la polizia locale lancia un appello ai parenti a mettersi in contatto con il comando per denunciare la sua scomparsa. Nelle ultime ore non sarebbero pervenute segnalazioni alle forze dell’ordine di persone scomparse. Si ipotizza che l’uomo sulla 70ina vivesse da solo, al momento della tragedia indossava un giubbino nero in simil-pelle e una maglietta a righe. Era brizzolato con capelli corti. 

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