Aveva 14 kg di eroina, 9000 euro in contanti e 8 cellulari nella sua casa di Garbagnate il cuoco albanese 29enne arrestato ieri a Bollate dai carabinieri della compagnia di Rho.
Gli uomini dell’Arma, coadiuvati anche dalle unità cinofile dei Nuclei di Casatenovo (LC) e Orio al Serio (BG), hanno effettuato un controllo all’interno di un circolo privato di Bollate, nei cui pressi, nel gennaio scorso, era stato soccorso un 22enne albanese attinto al volto da colpi d’arma da fuoco.
Le attività investigative avevano consentito di dimostrare come l’evento fosse maturato nell’ambito dello spaccio di droga e di individuarne i due responsabili.
Le verifiche nel locale si sono concluse con il rinvenimento di alcuni grammi di hashish e marijuana e la segnalazione all’Autorità Amministrativa, quali assuntori, dei 2 possessori.
Il comportamento dei 3 cani antidroga, che indugiavano vicino ad uno dei dipendenti del club, impiegato quale cuoco, ha insospettito gli uomini dell’Arma, i quali hanno quindi esteso gli accertamenti a due appartamenti nella disponibilità dell’uomo, rispettivamente in via Sicilia e in via Monviso di Garbagnate Milanese.
All’interno sono stati rinvenuti complessivamente 14 kg. di eroina, sia in panetti che ancora in polvere, la somma di 9.000 euro in contanti, una macchinetta conta soldi, una pressa per compattare la droga in panetti, 8 telefoni cellulari oltre a materiale vario per il confezionamento e ad appunti relativi all’illecita attività di spaccio.
L’arrestato è stato condotto nel carcere di San Vittore, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre la droga verrà avviata alla distruzione e il denaro confluirà nel Fondo Unico Giustizia.
(immagine di repertorio)
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube