
Condanna a 1 anno e 10 mesi di reclusione per l’insegnante d’asilo 53enne di Cormano che, insieme alla collega 54enne di Desio, è finita a giudizio per maltrattamenti, oltre a falso in atto pubblico e peculato.

Le insegnanti, che già erano sottoposte divieto di esercitare l’attività di insegnante ed educatore per la durata di 9 mesi, sono state anche condannate a pagare un risarcimento dei danni con una provvisionale di 1.000 euro ciascuna alle famiglie dei bambini (poco più di una decina) che si sono costituiti parti civili con gli avvocati Cristina Ricci e Gianluca Crusco.
Come riferisce un articolo del quotidiano Il Giorno, le maestre erano state denunciate dalla dirigenza della scuola per l’infanzia, dopo avere raccolto le preoccupazioni dei genitori di alcuni alunni.
Secondo le accuse, gli alunni sarebbero stati strattonati, colpiti con sberle sulla testa, minacciati ed ingiuriati. I genitori riferivano di comportamenti anomali dei bambini a casa, diventati improvvisamente aggressivi e spaventati.
I fatti risalgono al periodo tra settembre 2018 e giugno 2019: per un certo periodo i comportamenti delle maestre erano stati anche registrati dalle videocamere istallate di nascosto dai carabinieri nelle aule della scuola d’infanzia. Le altre accuse riguardavano la compilazione dei profili di alcunbi bambini in uscita dalla scuola d’infanzia, e l’appropriazione per uso personale di bottiglie d’acqua, frutta e alimenti. Le imputate respingono ogni accusa e annunciano il ricorso in appello.
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