Paderno, investe una donna sulle strisce e scappa: 3 mesi fa, la revoca della patente

Prima ha investito una donna sulle strisce a Paderno Dugnano, poi è scappato. Ma la sua fuga è durata davvero poco perché la polizia locale ha avviato un’indagine lampo per risalire alla targa e quindi al suo nominativo. In poche ore gli agenti della polizia locale hanno stretto il cerchio attorno a un operaio di un’impresa di Bollate.

Donna investita sulle strisce a Paderno, furgone scappa

Tutto ha avuto inizio giovedì pomeriggio. Sono circa le 17, quando un furgone dal parcheggio dell’Inps di via Cardinal Riboldi si immette nella carreggiata. Subito dopo la svolta a destra investe una donna che sta attraversando la strada sulle strisce pedonali. Secondo il racconto di alcuni testimoni, sembra che l’operaio tenti di accostare il furgone per assistere la malcapitata. In realtà, avrebbe ingranato la retromarcia scappando in direzione opposta verso Calderara.

Donna sotto choc all’ospedale, partono le indagini

In quegli istanti in tanti accorrono in soccorso della padernese di 49 anni. La donna è sotto choc, qualcuno allerta il 118 e la polizia locale. Altri riescono a prendere nota di alcune cifre della targa. All’arrivo della pattuglia hanno raccontato quello che avevano visto pochi minuti prima. Così inizia l’indagine a partire dalle testimonianze e dalle testimonianze. Qualcuno dà dettagli e particolari del mezzo che viene rintracciato dalle telecamere di videosorveglianza della zona tra Paderno e Calderara. Nel frattempo, la 49enne viene trasportata la pronto soccorso della clinica San Carlo. Oltre allo choc, le riscontrano contusioni giudicate guaribili in 5 giorni.

Le telecamere e il furgone a noleggio

Le telecamere sono riuscite a intercettare il furgone in fuga pochi istanti dopo l’investimento. Anche i dettagli della targa confermano le testimonianze date dai passanti. Da quel numero, gli agenti risalgono al proprietario. Si tratta di un mezzo da lavoro di una ditta con sede a Bollate. La polizia locale si presenta in azienda per risalire al nome dell’operaio. Il datore di lavoro sarebbe caduto dalle nuvole asserendo di non sapere nulla dell’incidente. Fornisce il nominativo dell’operaio su cui si è stretto il cerchio in poche ore: un 39enne, residente a Paderno. Dagli accertamenti è emesso che aveva la patente revocata da 3 mesi. È stato così denunciato per omissione di soccorso e fuga.