Piccionaia abusiva su un terreno agricolo a Paderno Dugnano. Dentro c’erano 30 volatili addestrati per le corse. Dopo una serie di appostamenti, la polizia locale ha individuato il proprietario che l’aveva allestita senza permesso in un’area privata non recintata.
Piccionaia abusiva a Paderno
Un terreno privato non recintato con in mezzo una piccionaia abusiva piena di piccioni. è quanto comparso nelle scorse settimane in un’area agricola alla periferia di Calderara. La proprietaria ha denunciato la presenza della struttura abusiva alla polizia locale che ha avviato le indagini. Capire chi avesse costruito la piccionaia e per quale motivo non è stato semplice. Quando gli agenti si presentavano al campo non c’era nessuno, ma erano evidenti i passaggi di qualcuno che dava da mangiare ai piccioni e ripuliva la voliera dagli escrementi. In più, la gabbia di 5 metri per 5 ben rifinita veniva aperta per liberare i volatili che potevano rientrare quando volevano.
Individuato il proprietario dopo appostamenti
Così la polizia locale installando microcamere e con l’utilizzo del drone è riuscita a capire gli orari in cui qualcuno si presentava al campo. Dopo qualche appostamento nei giorni scorsi hanno fermato un 30enne di nazionalità romena. Agli agenti avrebbe spiegato che sarebbe stato un semplice allevamento di una 30ina di piccioni per utilizzarli nelle gare. Alcuni di loro possono arrivare a percorrere in volo anche 100 chilometri.
Ora dovrà smantellare la piccionaia abusiva
Gli agenti hanno contestato l’invasione di terreno privato e la costruzione abusiva della piccionaia rischiando una multa da 200 a 2mila euro sempre che la proprietaria non ritiri la denuncia. In più, dovrà provvedere allo smantellamento della struttura tutelando i volatili che è avvenuta nei giorni seguenti alla denuncia.
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