Un giovane di Cascina del Sole di Bollate, Omar Bassi di soli 23 anni, è morto mentre si trovava in Calabria in vacanza con la famiglia. Un ragazzo solare e pieno di voglia di vivere, che a Bollate conoscevano in molti, che ora lo piangono.
Omar stava facendo la doccia quando si è accasciato improvvisamente, colto da malore: è stato subito soccorso e ricoverato nell’ospedale di Locri dove è stato posto in coma farmacologico, ma purtroppo Omar non ce l’ha fatta ed è deceduto lunedì mattina, malgrado il trasferimento d’urgenza all’ospedale di Reggio.
Bollate: Omar muore a 23 anni. L’aggressione: testimoni i parenti
Sul corpo di Omar è stata disposta l’autopsia, poiché è necessario fare chiarezza su quali siano state le reali cause di quel malore che lo ha portato al decesso. Infatti 13 giorni prima di quel malore fatale Omar era rimasto coinvolto in un episodio che potrebbe avere collegamenti diretti con quanto accaduto. A ricostruirlo è un dettagliato servizio pubblicato nelle scorse ore da Milano Today, nel quale si riferisce il racconto di parenti che si trovavano con Omar in una discoteca di Origgio quando a un tavolo vicino è scoppiato un parapiglia pare per futili motivi; Omar sarebbe intervenuto per difendere un parente, finendo con l’essere aggredito violentemente dai buttafuori, secondo quanto riporta Milano Today.
Le botte subite lo avevano condotto all’ospedale di Garbagnate, dove però gli esami non avrebbero evidenziato particolari problemi, rimandandolo a una successiva valutazione al persistere dei sintomi. Ma pare che Omar continuasse ad accusare mal di testa, fino al tragico epilogo di una vicenda che ora necessita che le autorità competenti facciano piena chiarezza.
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