Sarà operativo da domani, 8 dicembre, il “cashback di Stato” che consente di ottenere il 10% del valore di tutti gli acquisti effettuati in negozi fisici e pagati con sistemi elettronici (bancomat, carta di credito e app).
Registrazione Iban dell’App IO
Da oggi, 7 dicembre, è finalmente possibile inserire nella App Io (indispensabile per avere accesso al nuovo sistema di rimborso) l’Iban del proprio conto corrente e le carte che verranno utilizzate per i pagamenti.
Il regolamento pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede quanto segue: “Accedono al rimborso esclusivamente gli aderenti che abbiano effettuato un numero minimo di 50 transazioni a semestre regolate con strumenti di pagamento elettronici. In tali casi, il rimborso è pari al 10% dell’importo di ogni transazione e si tiene conto delle transazioni fino ad un valore massimo di 150 euro per singola transazione. Le transazioni di importo superiore a 150 euro concorrono fino all’importo di 150 euro”.
Per essere operativi da domani occorre portare a termine una serie di passaggi preliminari che non sono proprio immediati e quindi occorre dedicarci del tempo.
Per l’App IO serve lo Spid
Prima cosa: se si vuole registrare il pago bancomat o una carta di credito “fisica” occorre utilizzare l’App IO, che va installata sul cellulare ma che a sua volta si appoggia allo Spid, il sistema di identificazione digitale, che è quindi il primo passaggio indispensabile. Lo Spid si attiva in diversi modi e con diversi operatori. Si può andare anche lo sportello di Poste Italiane ma se si ha un documento elettronico (carta d’identità o passaporto con il microchip) si può fare tutto da casa, con lo smartphone che eseguirà una videoripresa.
Una volta attivato lo Spid (se fate tutto da casa con Poste Italiane, servono 2 o 3 giorni lavorativi per la risposta), potete registrarvi ad IO, l’App di Stato che servirà anche per l’accesso ai vari bonus e anche a pagare imposte varie.
Dentro l’App IO bisogna inserire l’IBAN del conto sul quale verrà erogato il rimborso pari al 10% dei pagamenti effettuati e bisogna registrare le carte che verranno utilizzate (quelle collegate al conto vengono individuate in automatico)
Registrazione con Satispay, Yap o Hype
Tutti questi passaggi non servono per alcuni sistemi di pagamento elettronico da smartphone come Satispay (che si appoggia già ad un conto corrente) oppure Yap (che si appoggia ad un carta di credito) o Hype (che è un vero e proprio conto corrente virtuale. Con questi strumenti infatti l’attivazione del Cashback di Stato si può effettuare direttamente all’interno delle applicazioni, senza passare da IO (e quindi da Spid).
Per chi aderisce all’iniziativa del cashback di stato tramite Nexi Pay, da subito saranno considerati validi ai fini del cashback anche gli acquisti effettuati con smartphone utilizzando Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay, in aggiunta a quelli effettuati con le carte. Il cashback guadagnato sarà accreditato sull’Iban inserito al momento dell’attivazione dello strumento di pagamento.
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