Marco e Simone hanno investito accidentalmente il cervo tra Solaro e Cesate e si sono subito fermati a dare l’allarme, attendendo sul posto l’arrivo dei soccorsi, che hanno permesso il lieto fine della vicenda, con l’animale salvato e ora in cura in un centro specialistico.
Non è vero che l’auto che ha investito il cervo tra Solaro e Cesate non si è fermata
Contrariamente a quanto abbiamo scritto nel precedente articolo, a causa di informazioni evidentemente incomplete e per questo ci scusiamo, l’auto che ha investito l’animale si è subito fermata ed era presente sul posto.
Ce lo hanno spiegato i due protagonisti con una bella lettera che merita di essere riportata integralmente.
“Mercoledì sera, percorrendo via Giuseppe Verdi in direzione Cesate siamo stati, a nostro malgrado, coinvolti in questo incidente.
L’animale ha improvvisamente attraversato la strada correndo, provenendo dal campo alla nostra destra – nonostante la velocità contenuta (difatti, nonostante tutto, gli airbag non sono scoppiati), non siamo riusciti purtroppo ad evitare l’impatto.
Ci teniamo a precisare che le affermazioni “L’automobilista non si è fermato..” e “L’animale, colpito sulla parte posteriore da un veicolo in transito, che non si è fermato..” siano prive di fondamento.
Ci siamo permessi solo di spostare la vettura nel parcheggio posto a lato della strada, per evitare incidenti e possibili ingorghi.
Ci siamo messi a disposizione delle forze dell’ordine – Comando di Rho, alle quali abbiamo fornito la stessa versione sopra descritta, lasciando il luogo dell’impatto intorno alla 1 di notte.
Corrisponde a verità il fatto che una ragazza, passeggera dell’auto che proveniva da direzione opposta, ha prontamente chiamato le forze dell’ordine (mentre noi mettevamo in sicurezza la nostra vettura).
In conclusione, esprimendo la nostra felicità per lo stato di salute del povero animale, vi chiediamo cortesemente di emettere una nota o di rettificare i vostri articoli che siano digitali o cartacei così da evitare possibili (e in questo caso, inutili) messaggi vessatori o commenti poco opportuni dai vostri sempre numerosi lettori.
Ringraziando per la collaborazione, vi porgiamo distinti saluti
Marco e Simone”
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