La palestra FitActive di via Milano a Baranzate chiude i battenti da oggi, martedì 10 gennaio, per rispettare una disposizione degli uffici comunali. La comunicazione è stata data ieri, lunedì, attraverso un giro di messaggi whatsapp ai clienti. Ma nel contempo la direzione ha avviato una petizione per chiedere al Comune di rivedere la propria posizione, legata a una controversia sulla destinazione d’uso di parte dello stabile utilizzato dalla grossa palestra.
Chiusura palestra FitActive di Baranzate: la comunicazione ai clienti
La notizia che la palestra FitActive di Baranzate chiude è stata comunicata agli iscritti attraverso un messaggio: “Gentile Cliente, con la presente siamo, purtroppo, a comunicare che, per questioni puramente burocratiche e nel rispetto di un provvedimento Comunale ci vediamo costretti a chiudere la sede di Baranzate, pertanto, da domani 10/01/23 dalle ore 9.00 la palestra sarà chiusa. Ci teniamo a precisare che in 3 anni, sono innumerevoli le volte che abbiamo chiesto al Comune di poter rimanere aperti in ogni modo consentito dalla Legge, essendo noi disposti ad ogni lavoro, pratica, pagamento di oneri che si rendessero necessari. Innumerevoli volte il Comune non ci ha dato la minima apertura per arrivare a quella che sarebbe una soluzione di una problematica puramente burocratica di attribuzioni di destinazioni d’uso”.
Chiusa palestra di Baranzate, clienti mandati alle FitActive di Pero e Lainate
La chiusura della palestra FitActive di Baranzate porta con sé, comunque, anche altre specifiche per gli utenti: “L’abbonamento verrà momentaneamente congelato sino alla sentenza del ricorso in atto. Sarà possibile nel frattempo, per tutti i Clienti, usufruire gratuitamente della sala fitness in ogni palestra a marchio FitActive. Consigliamo, per vicinanza, le sedi di Pero e Lainate. Purtroppo la decisione comunale comporterà anche la perdita di posti di lavoro. Per sensibilizzare il Comune e riaprire la palestra, al fine di salvaguardare anche il Tuo abbonamento, ti chiediamo di recarti in reception e firmare la petizione. RenderTi parte attiva può aiutare la causa!”, si legge sempre nella comunicazione.
Redazione web
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