Coprifuoco dalle 22 alle 6, ma soprattutto “pranzi e cene con conviventi”, come riporta il Corriere. Sono queste alcune delle ipotesi del nuovo Dpcm che verrà firmato entro venerdì 3 dicembre dal presidente del consiglio Giuseppe Conte. Si va verso lo stop agli spostamenti tra tutte le regioni invece sarà consentito raggiungere la seconda casa a patto che si trovi nella stessa regionale di residenza e che sia gialla.
I ristoranti saranno aperti solo nelle zone gialle con chiusure nelle giornate del 25 e 26 dicembre. Invece chi si sposterà all’estero dal 20 dicembre, dovrà poi rimanere in quarantena. Tra le ipotesi del nuovo Dpcm ci sono le chiusure per gli alberghi di montagna, le piste da sci, cinema e teatri. Saranno vietate feste in luoghi pubblici e privati, i sindaci potranno chiudere piazze o strade. I centri commerciali saranno aperti fino alle 21, anche nei fine settimana.
Invece per le funzioni religiose l’ipotesi è quella di avere messe durante tutta la giornata del 24 e 25 dicembre con l’ultima celebrazione alle 21 o alle 22.
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