E’ firmato dal Presidente del Consiglio dei ministri e dal Ministro della salute il nuovo decreto sull’emergenza Coronavirus, uscito nella serata di oggi a poche ore dalla scadenza del precedente decreto.
Diverse le novità contenute per la nostra zona. Per le chiese, che in realtà sono sempre rimaste aperte, ora c’è l’obbligo di tenere almeno un metro di distanza tra le persone, ma continua ad essere sospesa la celebrazione con pubblico di funzioni religiose.
Altra novità la riapertura dei centri commerciali il sabato e la domenica nella provincia di Milano, ma evitando assembramenti e facendo in modo di garantire la distanza di un metro tra le persone.
Riaprono i musei (ma senza affollamenti), ma non riaprono palestre, piscine, cinema e teatri.
Più complessa la questione dei bar: è sparita la limitazione del servizio dalle 18 alle 6 di mattina, ma dalla lettura del punto h dell’ordinanza si comprende che i bar senza servizio ai tavoli sembra non possano aprire, mentre quelli con servizio ai tavoli possono aprire senza limitazioni di orari ma rispettando la distanza di almeno un metro tra gli avventori.
Le scuole di ogni ordine e grado in Lombardia restano chiuse, così come sono sospesi i concorsi.
Qui il testo completo del decreto
Le nuove norme restano in vigore fino a domenica 8 marzo inclusa.
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