Nuovo giro di vite in vista per i divieti in Italia per contenere i contagi da coronavirus. Entro mercoledì sera il governo dovrà pronunciarsi dopo aver ascoltato le esigenze dei territori, in particolare della Lombardia che propone chiusure anche alle aziende e ai mezzi di trasporto (come consigliato anche dai rappresentanti della Croce Rossa cinese, leggi qui la notizia).
Tra i primi nodi da sciogliere c’è la riapertura delle scuole. In Lombardia sono chiuse dal 23 febbraio scorso, quando sono scoppiati i primi casi nel Lodigiano che poi si sono estesi a macchia d’olio a tutta la regione. Pare ormai superata la data di riapertura del prossimo 3 aprile. Al vaglio del ministero dell’Istruzione ci sarebbero tre scenari: rinviare di due settimane l’apertura fissandola al 19 aprile. Oppure più probabile posticipare il ritorno sui banchi a lunedì 4 maggio. Ma ci sarebbe anche un terzo scenario che è quello di dichiarare chiuso l’anno scolastico. Al momento altre ipotesi non sarebbero al vaglio come prolungare le lezioni fino alla fine di giugno. Rimane anche da sciogliere l’incognita maturità.
Tra le ipotesi per ulteriori restrizioni ci sono le chiusure di altre attività come cantieri e studi professionali, ma anche rivedere gli orari di apertura dei supermercati soprattutto il sabato e la domenica.
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