Fervono i preparativi per la Fiera Primaverile del Bestiame e delle Merci, che ritorna dopo due anni di sospensione per il Covid.
Bancarelli e intrattenimenti
Una 69ma edizione che sarà inevitabilmente ridotta a causa della pandemia. Si terrà nella sola giornata di lunedì 25 aprile nelle vie Dante, Per Lainate, Leonardo Da Vinci e Volta e in piazza Immacolata. Ben 400 gli standisti che hanno ottenuto un posto: si potranno trovare bancarelle di street food, abbigliamento, prodotti artigianali e utensili della casa (che vanno per la maggiore). Fra le attrazioni previste, molte delle quali per bambini, ci sarà un avvincente spettacolo di falconeria; non mancherà, alle 21 nella chiesa parrocchiale, il “Concerto della Liberazione”, rassegna canora promossa dal Coro Amici della Montagna.
Sospesi i concorsi morfologici
Grandi assenti i tradizionali concorso morfologici dei bovini ed equini, che ogni anno attiravano allevatori da tutta Italia: “Organizzare la fiera è molto oneroso – tiene a dire l’assessore Luca Panzeri, che si occupa da sempre in prima persona della manifestazione – Ogni anno a dicembre è già tutto pronto, mentre ora non avevamo il tempo materiale per le restrizioni del Covid”.
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