Frank Gramuglia (star di TikTok): da Garbagnate al Festival di Venezia

Frank Gramuglia è un influencer di Garbagnate che col passare del tempo sta ottenendo un successo sempre maggiore (non solo su TikTok) con la sua ironia che viaggia a vele spiegate sui social.

A vedere i suoi video che spopolano su Instagram e su Youtube viene da mettersi le mani nei capelli (che peraltro lui non ha) per la leggerezza con cui Frank sembra affrontare la vita e i doveri a cui questa ci chiama. In realtà il suo è un modo per mettere a fuoco con pungente ironia e a volte perfino con cinismo quelli che sono i difetti non suoi, ma della sua generazione.

Gramuglia, che solo su Instagram (@frank_gramuglia) raggiunge quasi i due milioni di follower, ma attivo anche su YouTube con i suoi 37 anni da qualcuno è stato definito “un Fantozzi capace però di ribellione”, l’impiegato medio che indossa sempre la sua cravatta rossa.

Frank Gramuglia da Garbagnate al Festival del Cinema di Venezia

Nella realtà Gramuglia è un brillante garbagnatese che per dieci anni ha lavorato nel mondo degli alberghi, fino a diventare direttore di hotel. Poi la decisione di licenziarsi per lavorare in proprio come artista “creator” con i suoi video ironici e dissacranti, che lo hanno portato anche a scrivere un libro dal titolo ben indicativo: “Lavorate voi” (Mondadori). Proprio settimana scorsa, durante il Festival cinematografico di Venezia, Gramuglia ha postato un video girato nella laguna in cui (per una volta senza la sua cravatta rossa) si atteggia a critico cinematografico circolando negli ambienti del Festival. In apertura richiama proprio la sua Garbagnate, che definisce “molto bella”. Poi alcuni simpatici sketch dissacranti e, in chiusura, la frase: “Per terminare, Venezia è molto bella ma io preferisco sempre Garbagnate”.

Accanto al video, il commento: “Per anni durante i turni di notte ho guardato film al posto di lavorare. Mi dicevano che non sarei arrivato da nessuna parte e che mi avrebbero licenziato. Non sapevano che in quelle ore, in cui ero pagato come un critico cinematografico, stavo accumulando esperienza per salutarli tutti e sfondare nel mondo del cinema. E adesso guardatemi qua: invitato gratis alla biennale del cinema di Venezia. È stato un evento stratosferico in una città bellissima, ma sempre una spanna sotto a Garbagnate”.