C’è un giovane ragazzo di Garbagnate, Luca Caputo, 13 anni, studente (ormai ex) della Elsa Morante, che ha raggiunto un traguardo davvero prestigioso, frutto di una grande passione e di anni di sacrifici: è riuscito a diventare allievo dell’Accademia del Teatro Alla Scala di Milano, quella che è forse la più prestigiosa scuola di danza classica d’Italia e una delle più prestigiose del mondo. Tanti erano i giovani che sognavano questa ammissione, ma solo quattro ragazzi e cinque ragazze ce l’hanno fatta: Luca è uno di loro.
E per la nostra città è davvero un grande orgoglio. Luca sembra davvero nato per danzare: ballava già quando era nella pancia della mamma, con le musiche che metteva suo fratello, e sin da piccolo gli piaceva giocare a recitare. A soli 4 anni è andato a una scuola di teatro a Cesate, ma era ancora troppo piccolo; poi ha fatto hip hop ma non era la sua strada, allora ha cominciato a provare la danza classica fino a quando a Lainate ha trovato una scuola in cui facevano gioco-danza e lì, a soli 5 anni di età, ha trovato un’insegnante che lo ha fatto innamorare davvero della danza classica.
Luca poi ha frequentato una scuola di Olgiate Olona, per due anni, poi è andato alla Happy Dance di Busto Garolfo il cui insegnante ha preparato tantissimi allievi che sono diventati professionisti della danza. Lì ha vinto diversi concorsi e borse di studio e ha anche vinto tre settimane di accademia a Cannes.
Attualmente è ancora allievo della scuola di Busto, ma a giugno ha affrontato le audizioni alla Scala, riuscendo a entrare tra gli allievi dell’Accademia del Teatro Alla Scala di Milano (lui è uno dei nove che sono riusciti a entrare, di cui solo 4 maschi).
Da settembre dunque per Luca comincerà questa nuova grande avventura, che durerà cinque anni, ma ogni anno si deve superare un esame per poter proseguire. “Era il suo sogno e ora si è realizzato”, ci dice la mamma, che in questi anni lo ha sempre seguito e accompagnato alle lezioni nelle varie scuole.
Mamma Daria, insieme a Luca, ringrazia l’insegnante della scuola di Olgiate, Bianca Bonaldi, e l’insegnante degli ultimi anni a Busto Garolfo, Irina Pana insieme al maestro Antonio Ruggero: è anche grazie a loro che questo splendido traguardo è stato raggiunto.
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