Giulia Tramontano, s’inaugura il suo parco a Senago. La sorella: “Riempio ogni istante per non pensare”

Si inaugurerà a Senago il parco dedicato a Giulia Tramontano e al piccolo Thiago. Proprio in queste ore la sorella scrive una lettera aperta in cui racconta com’è cambiata la sua vita dopo l’omicidio per cui si attende la condanna di Alessandro Impagnatiello. 

Inaugura a Senago il parco dedicato a Giulia Tramontano 

Inaugurerà domenica 8 settembre il parco dedicato a Giulia Tramontano e al piccolo Thiago, il bambino di 7 mesi che la ragazza 29enne portava in grembo, quando è stata uccisa dal compagno. La cerimonia di intitolazione si terrà dalle ore 17:30 presso il parchetto di via Novella. 

La lettera della sorella di Giulia Tramontano

Intanto, in queste ore la sorella di Giulia Tramontano ha affidato ai social una lettera aperta per raccontare com’è cambiata la sua vita da quel tragico 29 maggio del 2023. “Ho pensato che il tuo posto potesse essere la mensola dei ricordi, dove ci sei tu, ci siamo noi, ci sono delle candele, tanto dolore e speranza”, scrive Chiara Tramontano.

“Non sei lì, non certo nei ricordi che mi provocano dolore. Sei parte sicuramente della mia quotidianità, di una vita in cui non sarò mai realmente felice, perché penserò sempre che tu non sei qui con me a condividerla”. Dopo l’omicidio, la sorella ha lasciato l’Italia. Oggi vive e lavora in Olanda: “nel mio calendario pieno di impegni e illusione che essere impegnata significhi non pensarti”, ma anche “nei 30 secondi di riposo tra un esercizio e l’altro in palestra” e soprattutto “appartieni alla mia vita lavorativa, ai miei sforzi di realizzarmi, alla mia nuova vita in Olanda”. 

Per la sorella, Giulia è diventata “il tramonto che mi lascio alle spalle ogni giorno, incolpandomi di averlo trascurato ed essere avanti. Dovrei però ricordare a me stessa che il tramonto sarà lì tutti i giorni e a volte andare avanti significa solo prepararsi al nuovo giorno”. A un anno e mezzo dall’omicidio, Chiara Tramontano accetta che la sorella “non debba far parte della dimensione della mia vita in cui i miei sensi di colpa vengono a galla”. Invece, “appartieni a una sfera della mia vita che si chiama tempo. Sei in tutti gli istanti della mia giornata che cerco di non riempire per non pensare”. Il 2 maggio, Giulia avrebbe compiuto 30 anni: anche in questa occasione la sorella le aveva dedicato un dolcissimo ricordo.