La storia delle Groane attraverso le famiglie e i loro stemmi

La storia delle Groane attraverso i nomi delle famiglie e i loro stemmi: il nuovo progetto dell’Eco Museo.
Un ambizioso progetto di valorizzazione del territorio arriva dall’Eco Museo Groane, grazie all’operato del Presidente Vitaliano Altomari ed anche grazie al significativo contributo di Carlo Preatoni, appassionato storico. Per capire meglio tale progetto, ne abbiamo parlato proprio con i due protagonisti principali.

La storia delle Groane attraverso le famiglie e i loro stemmi: l’intervista

Altomari, può presentare in qualità di presidente dell’Eco Museo Groane il progetto che si intende sostenere in prossimità dell’autunno?
“Tra le iniziative da realizzare nel prossimo autunno da parte dell’Ecomuseo delle Groane particolare interesse riveste il progetto ‘La storia delle Groane attraverso i nomi delle famiglie e i loro stemmi’. In ogni incontro infatti verrà presentata l’etimologia dei cognomi, i luoghi più antichi di stanziamento delle famiglie che lo portavano, i loro principali spostamenti attraverso i secoli, la descrizione e la rappresentazione degli stemmi araldici da queste adottati con le relative blasonature. Il progetto scaturisce dall’esigenza di far conoscere più da vicino la storia delle Comunità che vivono nell’area del Parco delle Groane, nella modalità del colloquio.

06La conversazione, accattivante già per gli innumerevoli aneddoti e accompagnata da splendide e sorprendenti immagini araldiche, è guidata dal professor Carlo Preatoni, storico del territorio che ha pubblicato un testo di fondamentale importanza «Le antiche famiglie della Brianza, dell’alto milanese, del lecchese, del basso comasco con i loro stemmi»”.

A chi è rivolto e in quali paesi vorreste presentarlo?
“L’iniziativa, volta a diffondere la conoscenza della storia del proprio territorio, può essere d’interesse per qualsiasi fascia d’età: per gli adolescenti che vengono a conoscenza di vicende storiche inimmaginabili oggi e complementari alla storia generale, per gli adulti e per gli anziani che troveranno riscontri nei loro ricordi e nella loro vita personale. Riveste inoltre un particolare interesse sia per le singole persone appassionate di storia locale che per le Associazioni che hanno come propria missione lo studio, la conservazione e la diffusione della storia municipale, che avranno modo confrontarsi con un modello di storia diversa.

Questo programma intende contribuire alla costruzione di una memoria collettiva: portare allo scoperto la storia del territorio – sepolta negli archivi o tramandata oralmente – e trasmetterla alle generazioni future, per comprendere meglio la realtà in cui viviamo e la propria identità. Per tale ragione sarà offerta a tutti i comuni compresi nell’area del Parco (Arese, Barlassina, Bollate, Bovisio Masciago, Ceriano laghetto, Cesano Maderno, Cesate, Cogliate, Garbagnate Milanese, Lazzate, Lentate sul Seveso, Limbiate, Misinto, Senago, Seveso e Solaro) l’opportunità di organizzare con l’Assessorato alla Cultura un incontro sulla storia del proprio territorio. Il calendario di tali incontri sarà disponibile on line, in autunno sul sito dell’ecomuseo (www. ecomuseogroane.it)”.

Gli stemmi delle famiglie delle Groane 

Preatoni, quali sono le sinergie che la legano con l’associazione dell’Eco Museo?
“In qualità di docente del liceo Russell di Garbagnate avevo gettato le basi per quel progetto di rivisitazione storica delle corti garbagnatesi, al quale hanno collaborato alcune classi coordinate da altrettanti docenti. In questo contesto la nostra Dirigente, dr.ssa Giuseppina Pelella, mi ha segnalato la presenza sul territorio dell’associazione dell’Eco Museo, della quale avevo già sentito parlare.

È stata un’ottima idea in quanto ho avuto la possibilità di incontrare il presidente Vitaliano Altomari, con il quale abbiamo ipotizzato alcuni progetto interessanti e innovativi da implementare in un prossimo futuro”.

Come pensa di percorrere le varie storie territoriali di vari comuni delle Groane con i suoi studi sulla storia dei cognomi?
“L’idea è quella di organizzare delle serate “itineranti” nei vari comuni facenti parte del parco delle Groane. Il tema di questi incontri sarà affrontare la storia locale attraverso le famiglie antiche di questi paesi. D’altra parte, se ci pensiamo la storia non è fatta solo di eventi, ma soprattutto di persone che sono state protagoniste degli stessi. Si parte dalla microstoria per sfiorare la macrostoria, un tema a me assai caro. Sono certo che, se pubblicizzati nel modo giusto, questi eventi potrebbero catturare la curiosità delle persone che oggi abitano questi paesi e che in un mondo ormai globalizzato, sono alla ricerca di una loro genuina identità.

Nelle serate avrò la possibilità di presentare il mio ultimo libro intitolato ‘ L’origine delle famiglie della Brianza, dell’alto milanese, del lecchese e del basso comasco e i loro stemmi’, un’opera “unica” nel suo genere che ha comportato una enorme fatica per la sua realizzazione”.