Videopoker e slot-machine erano le sue compagna di giornata e di quella ludopatia che proprio non voleva vincere. E che gli ha fatto perdere l’intera pensione di invalidità. Vittima di ludopatia è un 43enne residente a Cusano Milanino che ha concluso l’ennesimo pomeriggio di giocate distruggendo il bar in cui aveva perso tutti i quattrini.
E’ successo nel corso dello scorso fine settimana in un bar di via Marconi. Qui il 43enne si è presentato con l’intenzione di dare una svolta alla sua vita da disoccupato. Da poche ore gli avevano accreditato la sua pensione di invalidità, poche centinaia di euro con le quali faceva fatica ad arrivare a fine mese.
Si è giocato quei soldi fino all’ultimo centesimo e alla fine si è ritrovato senza più un soldo. Quando si è presentato al bancone per chiedere l’ennesimo bicchiere di super alcolico, il gestore glielo ha negato.
Da lì è successo il finomondo. L’uomo non capendo il motivo di quella negazione ha dato in escandescenza. Dapprima con urla e parolacce. Poi è passato ai fatti. Ha iniziato a colpire contro le vetrate, una è andata in frantumi. Uscendo dal locale ha inveito contro i passanti sfogando la sua ira contro l’ingresso di una casa e di un altro negozio.
A quel punto sono stati allertati i carabinieri della locale stazione che hanno accertato lo stato del disoccupato che è stato bloccato. Al termine degli accertamenti è stato denunciato per danneggiamenti. La conta dei danni invece è molto lunga. E a questa dovrà provvedere lo stesso 43enne il prossimo mese appena riceverà la nuova pensione.
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