Alberi a rischio caduta o già precipitati nel parco comunale e nei giardini delle scuole di Uboldo, ma anche lungo le arterie di periferia: sono troppi, coi conseguenti rischi per l’incolumità pubblica, pertanto l’amministrazione si è attivata per farli potare o rimuovere, in modo da ristabilire ovunque le condizioni di sicurezza.
Tutto nasce dal fatto che si sono verificati violenti nubifragi che hanno compromesso il patrimonio verde del paese: fra grandinate e forte vento, questa estate, tanti alberi sono stati abbattuti o ridotti in pessimo stato. Occorre quindi provvedere al taglio delle essenze messe peggio, al recupero di piante cadute e alla potatura di alleggerimento di quelle ad alto fusto, potenzialmente pericolose in caso di oscillazioni dovute alle raffiche di vento. Tutti interventi da effettuarsi al parco “Falcone Borsellino” di via Ceriani, nei giardini dei plessi scolastici di via Ceriani e di via XX Settembre, nonché dell’asilo nido Aquilone di piazza Fratelli Oliva. Le opere sono state affidate alla ditta Ozanam Cooperativa sociale di solidarietà, che ha ricevuto l’incarico per l’intervento di manutenzione straordinaria del verde.
Nei boschi difficile raggiungere il Bozzente dagli sterrati
Lo stesso problema è stato rilevato nei boschi, dove ci sono quintali di legna da raccogliere, alberi e piante precipitati per il maltempo, da segare per liberare stradine sterrate. Se ne sta occupando la Protezione civile. A essere messo peggio è il Bosco del Conte di Origgio, dove non si possono nemmeno raggiungere le aree dove scorre il Bozzente: sia per chi va a piedi sia per chi va in bicicletta, è impossibile passare a causa della caterva di arbusti caduti.
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