Erano spacciatori, uniti nella vita e anche in quel lavoro. Madre e figlio erano il riferimento per i tossicodipendenti di Rovello Porro. Qui avevano venduto almeno 450 dosi di droga. Senza contare quelle scambiate a Bregnano, Fino Mornasco e Puginate.
I Carabinieri di Turate li hanno arrestati al termine di un’articolata indagine in cui sono stati filmati gran parte degli scambi tra spacciatori e clienti. E all’operazione hanno preso parte anche i due cani dell’unità cinofile di Casatenovo nel lecchese.
In manette sono finiti madre e figlio. Lei classe ’57, lui ’88. Entrambi residenti a Rovello. Accomunati anche dai precedenti penali infatti in passato hanno dovuto rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti continuato e in concorso.
Oltre ai 450 scambi di droga a Rovello, tra i numeri dell’operazione emerge anche quello degli assuntori. Sono oltre una trentina quelli identificati dai Carabinieri provenienti dai comuni limitrofi. Oltre a madre e figlio, nell’inchiesta sono stati denunciati anche altri due parenti che risponderanno di spaccio in concorso.
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