E’ morto Gino Masciarelli, scultore di fama internazionale che aveva vissuto e lavorato anche a Solaro e Ceriano Laghetto, lasciando al Comune di Solaro una preziosissima raccolta di calchi in gesso delle sue opere.
Nato a Chieti nel 1940, dove si è diplomato all’Istituto d’Are nel 1961. Si è trasferito a Milano nel 1965. Dal 1969 al 1981 ha insegnato educazione artistica nelle scuole medie di Ceriano Laghetto, vivendo a Solaro. Negli anni ’70 e ’80 ha alternato la propria attività artistica tra Milano e Toronto. Le sue opere sono esposte in diversi musei e fu autore anche si una scultura in acciaio per lo stadio di San Siro a Milano in occasione dei Mondiali di calcio di Italia ’90.
La camera ardente di Masciarelli è stata allestita a Cesano Maderno.
A Solaro è custodita la “gipsoteca” con numerosi calchi in gesso delle sue opere, oggi trasferita nella Villa Borromeo, nel foyer e nella sala adiacente a quella del consiglio comunale, dopo che lo stesso Masciarelli, nel 2014, fu protagonista di una polemica rilanciata da Striscia la Notizia per lo stato in cui erano abbandonati i suoi calchi in gesso all’interno del Comune di Solaro.
A ricordare Masciarelli è stata oggi il sindaco Nilde Moretti, che all’opera dell’artista vissuto a Solaro ha dedicato la sua tesi di laurea, avendo modo di incontrarlo e osservarlo nel suo lavoro nello studio di Milano.
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