Omicidio a Paderno Dugnano: chi è la famiglia uccisa, trovato il figlio con coltello in mano

Omicidio a Paderno Dugnano nella notte. Sterminata la famiglia Chiarioni di via Anzio nel quartiere di Incirano. 

Omicidio a Paderno: la chiamata e l’unico figlio sopravvissuto 

Secondo le prime ricostruzioni, la chiamata sarebbe arrivata alle 21 di sabato da parte del figlio 17enne.

I carabinieri avrebbero ritrovato madre, padre e figlio riversi in una camera dei figli con numerose ferite da arma da taglio. Il figlio di 17 anni sarebbe stato ritrovato con un coltello insanguinato tra le mani. Ma al momento sono solo particolari che aspettano conferma. Ed è ancora in fase di ricostruzione che cosa sia accaduto nella villetta: se a colpire a morte questa famiglia sia stata una sola persona o più di una.

Chi sono le vittime morte a Paderno

Al primo piano della villetta di via Anzio 33, i carabinieri avrebbero rinvenuto Fabio Chiarioni, classe 1973, insieme alla moglie Daniela Albano di due anni più giovane e il figlioletto Lorenzo di 12 anni. Erano sposati dal 2005. Ancora da chiarire che cosa sia successo nella villetta di via Anzio. 

Strage di Paderno Dugnano, la confessione del figlio 17enne: “Ho ucciso la mia famiglia”

Il figlio è stato portato in caserma e ascoltato per tutta notte dai carabinieri. A quanto pare, nessuno dei vicini conosceva così bene la famiglia Chiarioni. Pare che il figlio di 17 anni frequentasse le scuole superiori del paese. Nessuno dei vicini racconta di aver sentito urla nella serata di ieri. Tutti hanno appreso quanto successo solo domenica mattina vedendo le auto dei carabinieri. 

Nel 2016 Daniela Albano partecipò a Caduta Libera 

Dai profili Facebook della famiglia Chiarioni emergono particolari e dettagli. Daniela Albano era titolare di un negozio di costumi in città. Nel 2016, partecipò al game-show Caduta Libera di Gerry Scotti. Il marito invece lavorava nell’ambito dell’edilizia.

La sindaca: un fatto sconvolgente 

“Un fatto sconvolgente è siamo tutti frastornati. Non mi sembra una famiglia conosciuta nella comunità anche prevenire un fatto del genere è complicato”, commenta la sindaca Anna Varisco.