Origgio, piazze e rotonde intitolate a donne: la proposta di Panchina Rossa

Piazze e rotonde di Origgio intitolate alle donne. Questa è la proposta del gruppo Panchina Rossa che condivide un’iniziativa per dare maggiore visibilità al gentil sesso. “Più vie e spazi pubblici intitolati a personalità femminili”, propongono.

A Origgio piazze e rotonde intitolate a uomini

Il sodalizio ha scritto una lettera al sindaco Evasio Regnicoli e al consiglio comunale: “Condividiamo la campagna dell’Associazione Toponomastica Femminile”,  spiegano. “Si propone ai Comuni di celebrare la giornata della donna impegnandosi a dedicare le prossime tre aree di circolazione a tre figure femminili”. Una di rilevanza locale, una nazionale e una straniera. Da un’analisi della toponomastica di Origgio emerge un dato comune alla maggior parte dei comuni italiani: è quasi tutta al maschile. Ad eccezione per la via dedicata a Luigia Ferrari (su oltre 100 vie e piazze di Origgio), la biblioteca civica intitolata a Maria Pia Galbiati, la nuova ala della scuola primaria Manzoni intitolata a Suor Lodovica (al secolo Maria Margherita Arduino).

La proposta di Panchina Rossa: intitolare anche alle donne

L’invito al consiglio comunale è a dare un segnale forte nel riconoscimento del valore delle donne e della loro visibilità, intitolando le prossime rotonde, piste ciclabili, pedonali e spazi pubblici a donne che si sono particolarmente distinte nei diversi settori della cultura di genere.

Si chiede anche di “favorire altresì un confronto partecipato sulle scelte dei nomi, attivando progetti di ricerca in stretta collaborazione con le scuole di Origgio per rendere i giovani futuri cittadini consapevoli e attivi”. Questa è la proposta di Panchina Rossa. Per fare ciò è necessario dotarsi di linee guida o di un Regolamento toponomastico per fissare alcuni criteri paritari.

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