Si spaccia anche sull’autostrada.
Da qualche tempo i pusher che infestano il Bosco del Conte di Origgio sbucano a margine dell’A8 Milano-Varese per vendere la droga direttamente agli automobilisti fermi sulla corsia di emergenza.
A scoprirlo sono state le “giubbe gialle” della Protezione civile, che hanno scoperto un piccolo tratto di recinzione metallica tagliata: chi smercia la droga ha pensato bene di attrezzarsi di cesoie per spaccare la cinta, così da uscire dal folto della vegetazione, raggiungere le auto in sosta, passare la droga dal finestrino e, intascati i soldi, scomparire fra gli alberi.
Si mettono d’accordo coi tossicodipendenti via cellulare: è molto più comodo e meno rischioso, infatti, spacciare sulla corsia di emergenza, dove i consumatori di sostanze stupefacenti non rischiano di essere fermati per controlli come in via Per Cantalupo.
“A quanto pare si è sparsa la voce e hanno escogitato lo stratagemma di andare in autostrada – spiega Piero Zucca, coordinatore della ProCiv – E’ questione di pochi secondi: gli spacciatori superano la recinzione metallica, fanno la consegna e si dileguano”.
Zucca ha avvertito il Comune, che ha avvisato Autostrade per l’Italia affinché provveda a ripristinare la cinta metallica.
Nel frattempo le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli nelle aree boschive.
Foto: archivio
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