Parlano di “criticità strutturali” i tecnici che hanno fatto le indagini sul ponte di via Battisti a Paderno Dugnano. Il sovrappasso è chiuso ormai da quasi 50 giorni. Per i tecnici le criticità hanno causato lo “scostamento della spalla che allo stato attuale, in caso di utilizzo, non dà garanzie di corretta stabilità in questa porzione di ponte”.
“Purtroppo i tecnici hanno accantonato per il momento anche l’ipotesi di apertura al transito ciclo-pedonale del ponte”, spiega il sindaco Ezio Casati. “Da quanto ci è stato anticipato rispetto agli studi in corso, è emersa la necessità di eseguire degli approfondimenti sulle criticità rilevate e saranno commissionati ulteriori carotaggi che abbiamo deciso di estendere anche alla spalla della rampa sul lato ovest (verso via Battisti) e la pila centrale, perché vogliamo valutare lo stato complessivo dell’opera, sia in termini di prevenzione sia in considerazione dello studio degli interventi che si dovranno realizzare per restituirci un ponte completamente sicuro e pienamente funzionante. Ho chiesto che queste indagini tecniche siano eseguite in tempi rapidi ma è bene chiarire a tutti che occorrerà programmarli compatibilmente anche con il transito ferroviario, attendere i tempi delle analisi di laboratorio e l’elaborazione dei dati che saranno ricavati. Tutti auspicavamo notizie migliori, ma dobbiamo prendere atto di questi riscontri e con senso di responsabilità proseguiamo con gli approfondimenti necessari che ci potranno consentire di conoscere tutti i problemi e lavorare alle soluzioni più rapide possibili, ma che non potranno essere immediate. Lo anticipo sin da adesso con grande rammarico e questo fa comprendere meglio la complessità della situazione che stiamo affrontando dallo scorso 29 maggio quando ho dovuto assumere la decisione di chiudere il ponte. Una scelta su cui si sta discutendo molto, qualcuno probabilmente sta cavalcando la protesta sui social, ma quando ho firmato l’ordinanza avevo un’unica preoccupazione che è la stessa che mi accompagna ogni giorno: la sicurezza di tutti, che va tutelata a prescindere dalle critiche, dalle dietrologie e di tutti i ‘ma’ e i ‘se’ che non portano a nessuna soluzione ma alimentano solo confusione. Siamo consapevoli dei disagi che la nostra città sta subendo, comprendo la rabbia e l’esasperazione di chi è costretto a fare code o giri più lunghi per attraversare la città. Stiamo studiando possibili modifiche alla viabilità per ridurre gli impatti sul traffico ma anche in questo caso non ci sono alternative facili perché a ridosso del ponte oggi chiuso ci sono i passaggi a livello e tante strade a senso unico che sono percorse anche dai mezzi di trasporto pubblico. Valuteremo nei prossimi giorni le ipotesi a cui stanno lavorando gli uffici per definire quelle ritenute più funzionali a una migliore circolazione in città”.
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